Formazione, professionalità, innovazione, attenzione all’ambiente e cura del paesaggio sono gli ingredienti del successo di un patrimonio vitivinicolo di altissima qualità, quello della Granda, che conta 100 milioni di bottiglie prodotte all’anno, 18 denominazioni DOC e DOCG e quasi 100 tipologie di vini. È quanto evidenzia Coldiretti Cuneo che plaude alla ripresa delle attività dell’Unione Ex-Allievi della Scuola Enologica di Alba.
L’Unione Ex-Allievi, costituita dai diplomati dell’Istituto Tecnico Specializzato in Viticoltura ed Enologia Umberto I di Alba, è nata nel 1952 come vivace interlocutore della Scuola per promuovere iniziative a sostegno e sviluppo della sua missione educativa. Dopo anni di pausa, l’Associazione intende riprendere in mano progetti di interesse per gli allievi che potranno arricchire la formazione dei futuri enotecnici e facilitare il collocamento dei diplomati e degli stagisti nelle aziende del territorio.
“La Scuola Enologica è un Istituto importantissimo per l’Albese e non solo, punto di riferimento insostituibile sin dal 1881 per la viticoltura e l’enologia in una terra vocata alla coltivazione della vite e alla produzione di eccellenze apprezzate in tutto il mondo, che ha formato generazioni di agronomi e produttori vitivinicoli: io stesso mi annovero con orgoglio tra gli Ex-Allievi” dichiara il Presidente di Coldiretti Cuneo, Enrico Nada.
“Accogliamo con piacere la notizia della ripresa delle attività dell’Associazione – afferma il Direttore di Coldiretti Cuneo, Fabiano Porcu – da cui siamo certi nasceranno opportunità di sviluppo, in un fil rouge che unirà gli ex diplomati alle più giovani leve, per l’ulteriore crescita di un settore distintivo e trainante del Made in Piemonte”.
Domenica 7 maggio presso la Scuola Enologica in Corso Enotria 2, ad Alba, è in programma la festa del tesseramento e l’Assemblea per l’elezione del nuovo Direttivo. L’appuntamento è aperto agli Ex-Allievi e agli amici della Scuola.