9 Marzo 2009
UN SUCCESSO IL CONVEGNO DI COLDIRETTI GIOVANI IMPRESA A TORINO

Una nutrita delegazione di giovani imprenditori cuneesi ha preso parte al convegno “La Politica Agricola Comunitaria dopo il 2013: scenari ed opportunità per un nuovo sviluppo imprenditoriale ”organizzato da Coldiretti Giovani Impresa Piemonte tenutosi mercoledì 11 febbraio presso il Centro Congressi Lingotto di Torino.
“Un importante momento di confronto e di crescita; – ha dichiarato Paolo Rovellotti, presidente Coldiretti Piemonte – dare voce ai giovani imprenditori agricoli e sottolineare la determinazione con cui essi stanno affrontando questo delicato momento economico rappresenta un atto dovuto a quanti in questi anni di pesantezza dei Mercati, hanno creduto ed investito nel settore agricolo.”
Antonello Monti, delegato Regionale Coldiretti Giovani Impresa ha aperto l’incontro e nel corso del suo intervento, ha evidenziato l’importante lavoro svolto da Coldiretti Giovani Impresa nel rappresentare i giovani, protagonisti di una nuova agricoltura. Nel corso del convegno Giacomo Ballari, presidente CEJA, ribadendo il ruolo fondamentale dell’impresa giovane che punta all’innovazione ed alla ricerca,ha evidenziato l’importanza che una buona politica agricola comunitaria deve avere rispetto alle esigenza di competitività delle imprese, ai nuovi scenari economici, ai fattori climatici e le risorse idriche.
Arianna Giuliodori, segretario Nazionale Coldiretti Giovani Impresa ha invece presentato il nuovo rapporto europeo sul futuro dei giovani agricoltori che pone al centro dell’attenzione della politica comunitaria le esigenze delle imprese giovani e la loro necessità di semplificazione e flessibilità. È stata inoltre presentata la terza edizione del premio Oscar Green premio promosso da Coldiretti Giovani Impresa,con l’Alto Patrocinato del Presidente della Repubblica, per valorizzare e dare spazio all’innovazione in agricoltura. L’obiettivo è quello di portare all’attenzione dei cittadini e delle altre aziende agricole, l’esperienze vincenti di imprenditori che hanno saputo costruire progetti di impresa competitivi,sostenibili e replicabili.
È seguito l’intervento di Carlo Altomonte, docente di Politica Economica Europea presso l’ Università Bocconi, il quale ha messo in evidenza come le principali variabili economiche, quali i cambiamenti nei consumi alimentari, i bio-carburanti, il prezzo del petrolio e le risorse d’acqua potranno condizionare le decisioni politiche europee.
L’incontro è stato moderato da Carlo Cerrato, capo Redattore sede RAI Torino, che ha saputo cogliere il carattere pratico del seminario ed ha animato il dibattito coinvolgendo i relatori ed i giovani imprenditori agricoli presenti in sala. In particolare ha ricordato come il servizio informativo pubblico sia a fianco delle imprese e soprattutto dei giovani imprenditori per fornire un’informazione puntuale che punti alla crescita complessiva della società.
“Un’occasione utile per soffermarsi ad analizzare e ragionare su quelle che saranno le future linee comunitarie in materia di Politica Agricola e l’evoluzione dei mercati globali – ha commentato Federico Vacca, delegato Provinciale Giovani Impresa – cardini fondamentali su cui si delineeranno nei prossimi anni le scelte delle imprese, in modo particolare quelle giovani.”

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