19 Novembre 2025
UE: l’“Italian Sounding” costa al Paese 120 miliardi

L’Italian Sounding continua a espandersi e colpisce anche prodotti tipici del territorio cuneese, come formaggi, salumi e vini. Lo scandalo dei falsi prodotti italiani pesa sull’economia nazionale per circa 120 miliardi di euro l’anno, con il paradosso che i principali falsificatori delle nostre eccellenze sono proprio i Paesi più industrializzati.

“È fondamentale non abbassare la guardia contro i continui attacchi delle multinazionali, che mettono a rischio il nostro patrimonio gastronomico con prodotti che imitano la tradizione italiana. Per colpa del cosiddetto ‘Italian Sounding’, nel mondo oltre due prodotti agroalimentari su tre che sembrano italiani sono in realtà falsi, senza alcun legame produttivo o occupazionale con il nostro Paese. I più colpiti sono formaggi, vino, salumi e ortofrutta, eccellenze simbolo della nostra provincia”, dichiara Enrico Nada, Presidente di Coldiretti Cuneo. “A far esplodere il fenomeno è stata paradossalmente la “fame” di Italia all’estero, che ha alimentato la proliferazione di imitazioni a basso costo. A preoccupare oggi è anche la nuova stagione degli accordi dell’Unione Europea, a partire dal Mercosur, che coinvolge Paesi dove le contraffazioni sono particolarmente diffuse”, aggiunge Francesco Goffredo, Direttore di Coldiretti Cuneo.

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