Dopo l’appello rivolto agli europarlamentari italiani, Coldiretti e Filiera Italia accolgono con soddisfazione l’approvazione a larga maggioranza delle due risoluzioni che avevano l’obiettivo di opporsi ai progetti di regolamento della Commissione Europea, volti a stabilire dei limiti massimi di residuo (LMR) per sostanze attive non più autorizzate in UE, creando così delle tolleranze all'importazione per i prodotti che contengono tali sostanze.
Le due obiezioni passeranno ora al vaglio della plenaria, che potrebbe essere già a Strasburgo dal 16 al 19 settembre, per l’eventuale conferma, in caso di voto positivo, della posizione del Parlamento europeo.
“Proprio in vista del voto di oggi, Coldiretti e Filiera Italia, in qualità di rappresentanti del settore agricolo e alimentare italiano, avevano scritto ieri una lettera agli europarlamentari italiani ribadendo tre richieste fondamentali: il ritiro dei progetti di regolamento che introducono tolleranze all'importazione per le sostanze vietate in UE, il divieto all'importazione per i prodotti provenienti da Paesi terzi che contengono sostanze attive vietate in Europa e la presentazione di nuovi regolamenti che limitino i residui per tali sostanze, in linea con il principio di precauzione”, dichiara Enrico Nada, Presidente di Coldiretti Cuneo.
“Una posizione netta dettata dalla necessità di garantire il principio di reciprocità, proteggere la salute dei consumatori e degli operatori agricoli europei, nonché una concorrenza leale per gli agricoltori europei. È necessario che il tema della reciprocità, trasversalmente condiviso da tutti i partiti in campagna elettorale, venga ora rispettato”, sostiene Fabiano Porcu, Direttore di Coldiretti Cuneo.