Si è conclusa senza accordo l’ennesimo incontro tra la parte agricola e industriale tendente a fissare il nuovo prezzo del latte alla stalla.
Coldiretti evidenzia ancora una volta, come la richiesta della parte agricola avesse l’obiettivo di coprire i reali costi di produzione sostenuti dagli allevatori.
La parte industriale ha rilanciato con una proposta che non consente la sopravvivenza delle aziende agricole.
Coldiretti prepara la mobilitazione degli allevatori con lo scopo di evidenziare il fenomeno delle importazioni di latte, che in Piemonte superano i 7.900.000 quintali tra latte e trasformati, un dato inquietante e vergognoso che deve far riflettere anche le istituzioni sul loro operato. Queste ultime devono attivarsi per controlli e verifiche sulla qualità del latte importato, a difesa dei produttori e dei consumatori.
Coldiretti, nel ribadire lo strapotere della grande distribuzione, vuole una nuova stagione di trasparenza.
Una battaglia per le imprese e la società tutta, che deve far riflettere le parti in causa, istituzioni comprese.
26 Maggio 2009
TRATTATIVA LATTE: NIENTE DI FATTO. COLDIRETTI PIEMONTE ANNUNCIA UNA IMMINENTE MOBILITAZIONE