20 Marzo 2015
TAVOLA ROTONDA: “PASSA L’ACQUA SOTTO I PONTI?! GESTIONE DEI CORSI D’ACQUA: SERVONO CHIAREZZA E RISPOSTE CONCRETE”

“Passa l’acqua sotto i ponti?!” A ventun anni dalla terribile alluvione che colpì la provincia Granda e la regione Piemonte, Coldiretti Cuneo organizza una tavola rotonda, lunedì 30 marzo, a partire dalle ore 14,30, presso lo Spazio Incontri della Fondazione CRC di Cuneo, a cui sono invitati tutti i sindaci della Provincia, i dirigenti di Coldiretti ed i cittadini.
Già dal titolo, l’incontro vuole far emergere chiarezza e risposte concrete sulla gestione dei corsi d’acqua, con un parterre che ospita i relatori: Franco Parola, responsabile Servizi Ambiente e Territorio di Coldiretti Cuneo, Claudia Chicca, dirigente dell’Aipo, l’Agenzia interregionale per il fiume Po, Francesco Campopiano, dirigente Servizio Ambientale Dipartimento della Protezione Civile, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alessandro Familiari funzionario Servizio Ispettivo e Monitoraggio Tecnico degli Interventi Strutturali e Post Emergenza del Dipartimento della Protezione Civile.
Oltre alla presidente di Coldiretti Cuneo e Piemonte, Delia Revelli, interverranno Federico Borgna, sindaco della città e presidente della Provincia di Cuneo, Giorgio Ferrero, assessore regionale all’Agricoltura, Alberto Valmaggia, assessore regionale all’Ambiente e alla Montagna, Andrea Olivero, Vice Ministro alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
Il patrimonio idrico della Granda, la stabilità degli argini dei fiumi, la tutela delle opere idrauliche esistenti saranno al centro del dibattito: Coldiretti intende stimolare la discussione sugli interventi necessari e sui servizi di tutela, perché sono molti i nodi che, ancora oggi, non sono stati sciolti. L’alluvione del 1994 costò la vita a 70 persone in tutta la Regione, con 2mila sfollati e 20mila miliardi di danni: “per evitare che possano ripetersi tragedie simili, vanno eliminati gli ostacoli – sottolinea il presidente di Coldiretti Cuneo e Piemonte, Delia Revelli -  prima di tutto quelli burocratici, che impediscono azioni efficaci, legando le mani a chi deve operare nel contesto specifico e deve avere a disposizione gli strumenti necessari per vigilare e garantire la sicurezza”.
“Non si può attendere oltre – commenta il direttore di Coldiretti Cuneo, Enzo Pagliano - è indispensabile un coordinamento sia in senso verticale, sia in senso orizzontale per l’incolumità delle persone, innanzitutto, per la tutela dell’ambiente, così come per l’agricoltura e le attività  produttive, che sono il cuore pulsante della nostra provincia. Quanto siano indispensabili interventi mirati ed efficaci, Coldiretti lo ha sempre ribadito in tutte le sedi competenti. Scongiurare il pericolo di allagamenti e alluvioni per il nostro territorio deve essere riconosciuta una priorità non più procrastinabile”.

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