Coldiretti, dopo il grande impegno per tutelare il vero cibo italiano nel nostro Paese, che ha portato alla recente etichettatura per il grano duro, il latte, il riso, i derivati dal pomodoro, lancia la nuova campagna ‘#Stop cibo falso’. Per tracciare l’origine degli alimenti e garantire ai consumatori cibi sani e genuini, di lavoro ne è stato fatto, ma ce n’è ancora tanto da fare: da qui la petizione sottoscritta dal presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo indirizzata al Presidente del Parlamento Europeo ed al Presidente della Commissione per chiedere che i consumatori abbiano la possibilità di conoscere da dove arriva il cibo che portano in tavola.
A rischio “fake” nel carrello della spesa vi è un prodotto alimentare su quattro che non riporta obbligatoriamente l’origine in etichetta, dalle marmellate ai ragù ai sottoli, dal succo di frutta al pane fino al latte in polvere per bambini.
“Il prossimo passo Tino Arosio – è ottenere l’etichettatura di ortofrutta e carne trasformata e visto il grande impegno di Coldiretti Cuneo e del Consorzio Agrario del Nord Ovest per valorizzare i contratti di filiera del frumento tenero, auspichiamo la certificazione d‘origine anche su questo prodotto d’eccellenza del nostro territorio, per la completa tracciabilità della filiera”.
nella nostra provincia nei mercati di ‘Campagna Amica’ a partire dal 23 febbraio e coinvolgerà anche gli Uffici Zona e il Centro Servizi alla Persona in piazza Europa a Cuneo. E’ possibile firmare la petizione anche sul sito
Alba mercoledì mattina Piazza San Paolo
Montà domenica mattina Piazza Vittorio Veneto
Ceva mercoledì mattina Via Leopoldo Marenco
Cuneo sabato mattina Piazza della Costituzione
Fossano mercoledì e sabato mattina Viale delle Alpi
Savigliano martedì e venerdì mattina Piazza Cesare Battisti
febbraio 2018
19 Febbraio 2018
#STOPCIBOFALSO: LA PETIZIONE DI COLDIRETTI PER L’ETICHETTATURA OBBLIGATORIA IN EUROPA