22 Aprile 2008
SICUREZZA SUL LAVORO:VALUTAZIONE DEI RISCHI

La sicurezza sul lavoro per tante ragioni sta diventando una priorità anche per le aziende agricole: oltre che per garantire la salute degli operatori, infatti, recentemente anche gli standards per la certificazione volontaria dei prodotti ortofrutticoli, Global Gap in primis, impone alle aziende di disporre “di una valutazione dei rischi scritta relativa alle condizioni di lavoro sicure e salubri”. Senza volerci addentrare sul “bilancio sociale” delle imprese (secondo il quale l’attività di impresa deve produrre utili con attenzione ai risvolti sociali del’attività, in particolar modo sicurezza sul lavoro e regolarizzazione dei rapporti di lavoro), è importante sottolineare che la normativa vigente attribuisce al datore di lavoro la responsabilità in materia di sicurezza. In particolar modo, ogni datore di lavoro deve procedere alla valutazione dei rischi sul lavoro evidenziando le criticità ivi presenti e tempi e modi con cui si intende procedere per eliminare o almeno ridurre i rischi in azienda. A riguardo, l’autocertificazione della valutazione dei rischi, consente alle aziende agricole fino a 10 addetti a tempo indeterminato, di semplificare le procedure. Questo strumento è importante, però che non diventi, da una forma di semplificazione, una superficiale valutazione dei rischi.
La Coldiretti, che da tempo segue con attenzione l’evolversi normativo in materia, ha istituito un servizio di valutazione dei rischi, a partire dalla “626 semplificata” elaborata dalla Regione Piemonte, implementandola in prima battuta per le aziende frutticole, con l’obiettivo di adattare il modello valutativo al settore zootecnico e viticolo. Questa impostazione di lavoro viene a collimare con il Progetto Regionale per la Sicurezza in Agricoltura che un ruolo importante attribuisce alle Associazioni di Categoria, come straordinario veicolo per “portare” alle aziende agricole numerose e di piccole dimensioni, gli elementi necessari per seminare e far crescere la “cultura della sicurezza”. Per maggiori informazioni, le aziende interessate possono rivolgersi agli Uffici di zona Coldiretti.

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