9 Novembre 2023
Scuola di biodiversità e presidio del territorio, oltre 1.000 bambini a Lisio

Con il loro lavoro e la presenza costante nei boschi delle vallate cuneesi, le aziende agricole preservano i nostri territori dall’abbandono e svolgono un insostituibile presidio a tutela dell’assetto idrogeologico e di un patrimonio naturale che ha una grandissima valenza ambientale e turistica per la Granda. È quanto afferma Coldiretti Cuneo a chiusura di un mese di esperienze per oltre 1.000 bambini piemontesi che, da tutto il Piemonte, sono andati alla scoperta dei boschi di Lisio.

Si chiude, dunque, con successo la seconda edizione del progetto “La Fabbrica del Bosco” del Comune di Lisio, che ha visto quest’anno la collaborazione di Coldiretti Campagna Amica e ha coinvolto una ventina di Scuole primarie del Piemonte, principalmente del Torinese e dell’Astigiano, giunte fra ottobre e novembre nel piccolo paese della valle Mongia.

Al centro del progetto una serie di attività ludico-ricreative alla scoperta del bosco. I piccoli studenti hanno passeggiato nei boschi di Lisio con l’accompagnamento di una guida naturalistica affiancata dai tecnici Coldiretti per scoprire l’ecosistema del bosco, la cura e il mantenimento dei castagneti. Hanno così appreso quanto sia importante la pulizia del sottobosco per assicurare il benessere delle piante e ridurre i rischi di frane, alluvioni e incendi. I bimbi hanno potuto cimentarsi nella raccolta delle castagne e visitare un antico essiccatoio ancora in uso. Hanno poi partecipato ad un laboratorio sul miele a cura della Coldiretti, in cui si sono avvicinati al mondo delle api e hanno scoperto il ruolo fondamentale di questi insetti nel processo di impollinazione dei fiori di castagno. Per finire ad ogni bambino è stato consegnato un gustoso omaggio Coldiretti a base di castagne locali.

“Siamo felici di collaborare alla Fabbrica del Bosco e di valorizzare prodotti come la castagna di Lisio De.Co. che parlano del nostro territorio e ne raccontano la storia, custodita da generazioni di agricoltori, in netta contrapposizione con l’omologazione cui ambiscono le grandi multinazionali che intendono propinarci prodotti di laboratorio spacciati per cibo” dichiara il Presidente Coldiretti di Zona Ceva, Renato Suria.

“Sosteniamo con piacere questo progetto dell’Amministrazione comunale, che ci consente di promuovere percorsi di sensibilizzazione per i più piccoli su temi cruciali quali il rispetto per l’ambiente e il territorio, la valorizzazione della biodiversità e il consumo di tipicità locali e stagionali” conclude il Segretario Coldiretti di Zona Mondovì, Gianni Gentile.

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