9 Settembre 2021
Qualità dell’aria: rivalutare urgentemente le limitazioni del piano

Alla luce della riattivazione il 15 settembre prossimo del meccanismo a semaforo, introdotto con la Delibera del 26 febbraio 2021, Coldiretti chiede urgentemente una rivalutazione delle limitazioni previste.
“Con la riattivazione del sistema a semaforo – fa notare Roberto Moncalvo Delegato Confederale di Coldiretti Cuneo – a farne le spese sarà sicuramente, in modo più pesante di altri, il settore agricolo, motivo per cui è inaccettabile il silenzio della Regione, nonostante le nostre puntuali osservazioni sulla questione, presentate nei tempi dovuti. Serve un’azione che sia coordinata con quanto adottato dalle altre Regioni del Bacino Padano; le misure attualmente introdotte, infatti, rischiano di penalizzare le imprese agricole, sia in termini di gestione del ciclo produttivo che sul fronte della tenuta economica, in un periodo già fortemente condizionato da un andamento altalenante dei mercati, per effetto della pandemia”.
“Non può essere l’agricoltura – aggiunge Fabiano Porcu, Direttore di Coldiretti Cuneo – praticamente l’unico settore a dover sostenere il prezzo di tale processo quando, oltretutto, il comparto zootecnico, negli ultimi 30 anni, è stato capace di ridurre del 23% le emissioni di ammoniaca in atmosfera ed ha dimostrato di riuscire a soddisfare i target di contenimento delle emissioni. È imprescindibile una rivalutazione delle limitazioni, dunque, per poter assicurare le produzioni cuneesi fondamentali per la catena alimentare”.

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