Un nuovo servizio a Demonte per avvicinare ai cittadini della media e alta Valle Stura i servizi di tipo socio-assistenziale e sanitario erogati da enti pubblici e privati.
È lo sportello IN.RE.TE. (“INiziative e RElazioni sul TErritorio”) attivo a Demonte, presentato in conferenza stampa nel Salone comunale.
All’evento, che ha raccolto una nutrita partecipazione di cittadini dei Comuni della vallata, hanno preso parte i partner del progetto IN.RE.TE. e i Sindaci della Valle Stura.
Grande soddisfazione di tutti per l’apertura dello sportello, vero punto di riferimento per i cittadini, che vi si possono recare per ottenere informazioni gratuite e l’erogazione diretta di servizi pubblici e privati.
Perché è nato il progetto IN.RE.TE.?
Per contrastare lo spopolamento e la marginalizzazione delle nostre montagne e le sempre maggiori difficoltà di fruizione dei servizi socio-assistenziali per i pochi che restano, soprattutto over-65.
Eppure “i territori montani - conviene Laura Porracchia, sindaco di Demonte - sono portatori di potenzialità che, se sfruttate adeguatamente, porterebbero benefici all’economia dell’intero territorio”.
Da problematica a opportunità di crescita. È così che nasce lo sportello IN.RE.TE. a Demonte, sviluppato da “Linfa Solidale”, cooperativa sociale emanazione di Coldiretti Cuneo, in partnership con l’ASL CN1 e il Consorzio socio-assistenziale del Cuneese con il contributo economico della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.
IN.RE.TE. semplifica le modalità di accesso ai servizi forniti dai singoli enti partner: un unico sportello sul territorio assiste i residenti e turisti e ne prende in carico tutte le pratiche.
“Dopo l’attivazione con Coldiretti e Confartigianato dello Sportello InSalute per attività amministrative presso le sedi di Mondovì, Ceva e Cuneo, il progetto IN.RE.TE. rappresenta un’occasione importante per potenziare, in aree montane cominciando da Demonte e Sampeyre, i servizi che eroghiamo sul territorio. Ci auguriamo che questo modello sia replicato in altre realtà”, dichiara il direttore generale ASL CN1, Francesco Magni.
“Grazie al progetto IN.RE.TE. - aggiunge Aurelio Galfrè, direttore del Consorzio socio-assistenziale del Cuneese - la nostra offerta di servizi in Valle Stura sarà coordinata sinergicamente, per superare l’attuale frammentazione, che non garantisce ai cittadini un’adeguata conoscenza e fruizione di tutte le nostre prestazioni assistenziali”.
La gamma di servizi ad oggi messa in campo è ampia e variegata. I cittadini possono rivolgersi allo sportello IN.RE.TE. per avere informazioni gratuite o l’erogazione diretta di servizi, quali la prenotazione di analisi e visite mediche, l’assistenza a domicilio, le pratiche relative a pensioni Inps e Inpdap, infortuni, Isee e molto altro ancora.
“Il progetto pilota IN.RE.TE. - commentano il presidente e il direttore di Coldiretti Cuneo, Delia Revelli ed Enzo Pagliano - è un servizio unico in Piemonte, un’iniziativa concreta che mette in atto la mission di Coldiretti come forza sociale, sempre in prima linea per sviluppare servizi di utilità comune per il territorio in cui opera, soprattutto nelle zone meno coperte dall’assistenza pubblica”.
“Lo sportello IN.RE.TE., conclude il segretario di Zona Coldiretti Cuneo, Massimo Meineri -  è aperto a chiunque risieda anche temporaneamente nella media e alta Valle Stura ed è attivo presso l’Ufficio Recapito Coldiretti di Demonte, in Via Martiri e Caduti Libertà 20, i martedì e giovedì dalle 8.30 alle 12.00”.