30 Agosto 2023
Peste dei cinghiali: proficuo confronto con i vertici della sanità regionale

“Un momento di confronto utile con i vertici della Sanità regionale e il mondo suinicolo a fronte della delicata situazione che si sta verificando per il continuo dilagare della Peste Suina, dopo i focolai accertati anche in Provincia di Pavia. Un incontro puntuale per commentare le prime nuove Direttive che i suinicoltori devono seguire con massimo rigore così come gli impianti di macellazione affinché l’attività non venga interrotta”. È quanto è emerso durante la riunione organizzata dalla Consulta suinicola di Coldiretti a livello regionale con il Presidente Roberto Moncalvo e il Delegato confederale Bruno Rivarossa che, in video conferenza, hanno incontrato il dott. Bartolomeo Griglio e il dott. Luca Picco della Sanità regionale, che già nel pomeriggio odierno avrebbero riferito in Regione.

“Il nostro territorio – evidenzia il Presidente di Coldiretti Cuneo, Enrico Nada – vanta uno dei più importanti e variegati patrimoni in ambito agroalimentare. Produzioni di qualità che rappresentano un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale, costituendo anche una componente essenziale della nostra identità culturale e territoriale”.

È a rischio una filiera di eccellenza come quella suinicola che in Provincia di Cuneo – spiega la Coldiretti – conta 800 aziende e quasi 900.000 capi destinati soprattutto ai circuiti tutelati delle principali DOP italiane per la preparazione della miglior salumeria nazionale, come Prosciutto di Parma e San Daniele. “Per questo – aggiunge il Presidente Nada – è essenziale che le nostre imprese possano continuare la loro attività, evitando una paralisi del comparto”

“Chiediamo siano messe in atto a livello nazionale tutte le azioni possibili, le energie e le risorse disponibili per eradicare il virus, tutelare la suinicoltura locale e mettere in sicurezza il nostro territorio. Attendiamo la nuova ordinanza del Commissario Straordinario alla Peste Suina Africana, Vincenzo Caputo, poiché quella in atto è in scadenza al 31 agosto e anche il nuovo PRIU della Regione Piemonte, nella speranza che vengano concretizzate le azioni volte a tutelare le imprese agricole e il territorio dal dilagare del numero di cinghiali” conclude il Direttore di Coldiretti Cuneo, Fabiano Porcu.

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