4 Ottobre 2011
PATTO PER LO SVILUPPO: PRESIDENZA E SEGRETERIA PASSANO A COLDIRETTI

 Cambio della guardia per turnazione alla Segreteria del “Patto per lo Sviluppo”. Marcello Gatto e Bruno Rivarossa, rispettivamente presidente e direttore di Coldiretti, assumono la presidenza e la segreteria dell’associazione che riunisce le categorie del mondo del lavoro autonomo, Confartigianato, Confindustria, Confcommercio, Confagricoltura, Coldiretti.
Nel suo intervento, Marcello Gatto ha ricordato che “Il Patto per lo Sviluppo rappresenta circa l’85 per cento delle imprese cuneesi, le quali chiedono alle singole associazioni progettualità concrete per uscire dalla situazione di crisi, accentuatasi negli ultimi anni, che colpisce tutto il Paese. Nell’assumere la presidenza del Patto per lo Sviluppo, nato negli anni 90, sono ben consapevole del peso che il Patto rappresenta in termini  imprenditoriali e datoriali. Ho riscontrato anche negli altri presidenti una forte volontà di agire in forma sinergica per la tenuta e la crescita imprenditoriale e sociale della nostra provincia. Il nostro intento deve essere quello di fare rete tra associazioni datoriali che hanno l’obiettivo di dare risposte concrete alle imprese associate, andando a individuare strategie e progettualità da discutere con gli interlocutori politici, istituzionali e bancari, affinché insieme si affrontino le complesse problematiche sul tappeto, salvaguardando il reddito delle imprese e l’occupazione che queste stanno generando”.
Bruno Rivarossa, nell’assumere la segreteria tecnica, ha evidenziato che “dobbiamo riconoscere che il Pil pro capite nella nostra provincia è pari a 30.412 euro contro i 27.775 del Piemonte. Il merito di questo va alle imprese, soprattutto quelle medio-piccole, attorno alle quali gira l’intera economia provinciale. Per contro, il fatto che la Cassa integrazione nel 2010 sia aumentata di 210.000 ore rispetto al 2009, ci pone nella necessità  di evitare che queste situazioni si ripetano. Se è vero che il dato sulle sofferenze bancarie riguarda in provincia di Cuneo il 3 per cento delle imprese e in Piemonte il 4,10, questo ci deve stimolare a progettualità concrete, cercando di valorizzare le energie finanziarie che le nostre imprese contribuiscono a mantenere in buona salute. Siamo in controtendenza anche sulla disoccupazione: il 3,40 in provincia di Cuneo e il 7,60 in Piemonte, ma dobbiamo lavorare affinché le imprese conservino questa controtendenza e possibilmente abbassarlo ulteriormente nell’interesse dell’intero sistema socio economico della Granda. Abbiamo calendarizzato una riunione dei direttori delle associazioni propedeutica al prossimo incontro dei presidenti”.
Alla riunione del Patto per lo Sviluppo erano presenti i presidenti e i direttori di: Confartigianato, Confindustria Cuneo, Confcommercio, Confagricoltura, Coldiretti, rispettivamente Domenico Massimino, Alessandro Mario Ferrario, Nicoletta Miroglio, Luigi Asteggiano, Ferruccio Dardanello, Giorgio Ferrua, Erio Paoletto, Roberto Abellonio, Marcello Gatto e Bruno Rivarossa.

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