La data di avvio è stata fissata per lunedì 18, a Saluzzo. A ruota gli incontri partiranno nelle altre località della provincia, dando il via ad un progetto pensato su scala nazionale dalla Coldiretti, riservato agli imprenditori agricoli, con particolare riguardo per quelli propensi all’innovazione, allo scopo di accelerare i processi di crescita, sostenere lo sviluppo della cultura di impresa e promuovere profili professionali in grado di supportare il percorso.
Tante le opportunità che si prospettano sin d’ora per quanti operano nel primario, al fine di approdare ad un opportuno processo di diversificazione.
In particolare si guarda con interesse all’agriturismo, alla vendita diretta, alla partecipazione ad appalti della pubblica amministrazione, a contratti di vario tipo.I corsi non entrano nel merito delle diverse opzioni, ma si soffermano sulla necessità di innovare, di interpretare il territorio, di fruire delle strumentazioni informatiche.
Questo nel primo giorno di lavoro.
Nel secondo si parlerà, invece, di accesso al credito, del sistema Confidi, di valorizzazione del patrimonio aziendale e del portale Rigener@, creato a supporto delle imprese.
L’invito è rivolto a tutti gli imprenditori. A coloro che già hanno imboccato la via del cambiamento sono riservati ulteriori approfondimenti da sviscerare nella terza giornata, dedicata al marketing, alla valorizzazione di prodotti e servizi ed alla informazione e comunicazione. Complessivamente, a livello nazionale, saranno 20.000 circa gli imprenditori interessati. Di questi, 2000 sono della provincia di Cuneo, 1000 dei quali impegnati nell’attività corsuale di base ed altrettanti in quella avanzata.
Complessivamente i corsi programmati dalla federazione provinciale Coldiretti sono 50: 25 con partenza in questi giorni, da concludersi in marzo ed altrettanti a settembre.
Le sedi, indicate poco prima dell’avvio, non sono ancora tutte note. A Saluzzo, dove avverrà l’esordio, si lavorerà nei locali dell’albergo “Poggio Radicati”, a Cuneo nella sede del Miac. Gli “allievi” saranno seguiti da 11 esperti per l’innovazione, dipendenti Coldiretti selezionati nei mesi scorsi, reduci da 15 giorni di formazione, a Roma da ottobre a gennaio.
La caratteristica dei corsi è quella dell’omogeneità su tutto il territorio nazionale. È prevista una guida rigorosa, centralizzata, con fornitura di materiale quali filmati, slides, interviste con imprenditori e interventi on line del presidente confederale Sergio Marini. L’Inipa, ente di formazione di Coldiretti, svolgerà il ruolo di braccio operativo.