21 Ottobre 2020
Nuova PAC, Coldiretti: in era Covid è essenziale investire sul cibo

È fondamentale salvaguardare la sicurezza e la sovranità alimentare, soprattutto ora che l’emergenza Covid ha dimostrato il valore strategico della filiera del cibo, per difendere l’Europa dalle turbolenze provocate dalla pandemia che ha scatenato corse agli accaparramenti alimentari e guerre commerciali con tensioni e nuove povertà. È quanto chiede Coldiretti in riferimento all’accordo su un approccio comune raggiunto dai Ministri dell’Agricoltura dell’UE sulla nuova Politica Agricola Comune (PAC) discussa dall’Europarlamento.

“Un obiettivo che può essere raggiunto solo garantendo un budget adeguato a sostegno dei nostri imprenditori agricoli che, nel loro lavoro, devono sempre di più far fronte alle nuove sfide ambientali e climatiche. Serve una PAC forte, semplice ed efficace e con risorse adeguate per garantire la competitività delle imprese e consentire di svolgere un ruolo essenziale nel presidio territoriale, nel contrasto alla crisi climatica e contro il dissesto idrogeologico” dichiara il Delegato Confederale di Coldiretti Cuneo Roberto Moncalvo.

“Nell’ambito del dibattito ancora aperto sul Quadro Finanziario Pluriennale – aggiunge Fabiano Porcu, Direttore di Coldiretti Cuneo – è necessario superare lo storico squilibrio nei fondi europei assegnati all’agricoltura italiana che, pur collocandosi al primo posto della classifica europea per valore aggiunto, è la meno sostenuta tra quelle dei principali Paesi UE, mentre in vetta alla classifica c’è la Francia, seguita da Germania e Spagna”.

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