Coldiretti Piemonte, partendo dalle indagini della Magistratura torinese che ha individuato un caseificio di Foglizzo che utilizza, per ammissione dello stesso titolare cagliata estera proveniente dalla Lituania per preparare le mozzarelle, chiede all'Assessore Regionale all'Agricoltura di rendere noti al più presto i dati delle importazioni di prodotti esteri lavorati e semilavorati importati in Piemonte, che spesso sono italianizzati dalle aziende locali di lavorazione e trasformazione.
"Già in occasione della nostra mobilitazione - precisano Paolo Rovellotti e Bruno Rivarossa, presidente e direttore di Coldiretti Piemonte - avevamo rilevato camion provenienti dalla Lituania che trasportavano semilavorati che sicuramente sarebbero stati italianizzati miscelando il semilavorato estero con il latte italiano. Una truffa nei confronti del consumatore convinto di acquistare prodotto nazionale. L'indagine della Magistratura torinese conferma che Coldiretti ha colpito nel segno e che l'allarme lanciato viene ora confermato da situazioni reali. Coldiretti Piemonte, alla luce dell'ennesimo recente fatto, sollecita dunque l'assessore Claudio Sacchetto di presentare i dati delle importazioni dei prodotti agroalimentari in Piemonte e di rendere noti i nomi delle aziende che li utilizzano. Saranno poi i consumatori a decidere consapevolmente i loro acquisti."
16 Agosto 2010
MOZZARELLE CONFEZIONATE IN PIEMONTE MA OTTENUTE DA CAGLIATA DELLA LITUANIA. LA REGIONE RENDA NOTI I DATI DELLE IMPORTAZIONI