20 Novembre 2020
Manovra 2021: importanti misure nel pacchetto agricolo

Giovani, donne e filiere agricole sono al centro di alcune importanti misure fortemente volute dalla Coldiretti, entrate nel disegno di legge di Bilancio 2021.

È previsto, infatti, l’esonero contributivo per 24 mesi a favore dei giovani under 40 anni che si iscrivono nel corso del 2021 per la prima volta nella gestione previdenziale agricola come coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali (IAP).

Altro intervento rilevante è la conferma anche per il 2021 dell’esonero IRPEF dei redditi dominicale e agrario dichiarati da coltivatori diretti e IAP.

Coinvolge l’imprenditoria femminile agricola il Fondo che conta su 20 milioni per il 2020 e 20 milioni per il 2021 e punta a promuovere e sostenere l’avvio e il rafforzamento dell’imprenditoria femminile e massimizzare il contributo delle donne allo sviluppo economico e sociale del Paese.

Prorogato anche il bonus verde relativo a interventi di sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione di pozzi nonché di realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

Interessano poi  il settore agricolo lo stanziamento aggiuntivo di 40 milioni per il “Fondo indigenti”, istituito presso AGEA per il finanziamento dei programmi nazionali di distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti nel territorio nazionale.

“Si tratta di misure che la nostra Organizzazione ha fortemente sollecitato e che vanno a sostegno del comparto agricolo, dei giovani, dell’imprenditoria femminile” spiega Roberto Moncalvo, Delegato Confederale di Coldiretti Cuneo: “È fondamentale il sostegno al ricambio generazionale, che può permettere a tutti i nostri giovani di avvicinarsi a questo mondo, senza costringerli ad abbandonare il proprio territorio per la ricerca di un lavoro”.

“La pandemia ha fatto emergere una maggior consapevolezza sul valore strategico della filiera del cibo. Per questo occorre invertire la tendenza del passato a sottovalutare il nostro patrimonio agroalimentare: vanno introdotti ulteriori elementi di sostegno alle imprese agricole affinché possano continuare a far fronte a questo difficile anno che ha colpito tutti i nostri comparti, in particolare quelli vitivinicolo, zootecnico, agrituristico e florovivaistico” dichiara il Direttore di Coldiretti Cuneo Fabiano Porcu.

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