Il Movimento Consumatori ha organizzato ad Alba, nei mesi di ottobre e di novembre, un corso rivolto a tutti i consumatori, che verteva sui suggerimenti a riguardo della scelta degli alimenti e sulle verità e gli inganni nutrizionali in cui spesso ci imbattiamo. In particolare, due incontri si sono svolti con la presenza di produttori biologici Terramica, i quali hanno spiegato ai partecipanti le caratteristiche dei loro prodotti: l’11 novembre la lezione ha coinvolto l’Azienda Agricola “I Tesori della Terra” di Cervasca con il latte e i suoi derivati, mentre il 18 novembre, la lezione è stata tenuta dall’Azienda Agricola “Cascina Rosa” di Caraglio con i suoi prodotti ortofrutticoli, il miele e i derivati. A conclusione del percorso formativo, Terramica, nell’ambito del progetto finanziato dal PSR 2007-2013 misura 133, ha accompagnato i partecipanti in visita alle aziende, per vedere applicate le nozioni apprese a lezione: nel primo caso hanno assistito al processo di lavorazione del formaggio, nel secondo caso l’azienda ha illustrato i processi di lavorazione di frutta e verdura. Ai 40 partecipanti è stata consegnata la guida all’allevamento biologico pubblicata da Terramica, un utile strumento per orientare il consumatore verso scelte alimentari più consapevoli.
“Il corso è stato molto sentito e molto partecipato – dichiara Giuseppe Messa, responsabile Movimento Consumatori di Alba – siamo soddisfatti per l’interesse manifestato dai numerosi partecipanti, che hanno scoperto anche quanto sia importante il ruolo dell’etichetta per la tutela e la garanzia alimentare”.
“Il prodotto biologico locale viene sempre di più scelto dal consumatore per la garanzia di qualità e tracciabilità, oltreché per lo stretto legame con il territorio”, dicono il presidente di Coldiretti Alba, Federico Vacca e Cesare Gilli, segretario di Zona.  “Principi questi che sono alla base dell’operatività quotidiana dell’Associazione Produttori Biologici Terramica - continuano Marcello Gatto, presidente provinciale, e Bruno Rivarossa, direttore di Coldiretti Cuneo - che raggruppa al suo interno oltre cinquecento aziende dislocate sull’intero territorio regionale. In vista delle imminenti festività, portare in tavola alimenti biologici è una scelta che premia il consumatore per qualità e bontà, riconoscendo l’impegno quotidiano degli imprenditori locali”.