29 Aprile 2008
LATTE: SI CONTINUA A LAVORARE SULL’INDICIZZAZIONE

In questi giorni si sono susseguite alcune riunioni tecniche per elaborare un sistema di indicizzazione del prezzo. L’intenzione è quella di formare tre sottogruppi: gruppo internazionale; gruppo aziendale; costi di produzione. Una particolarità estremamente importante è l’introduzione dei costi di produzione dell’impresa agricola, fino ad ora mai presi in considerazione. La prossima riunione ufficiale di trattativa verrà probabilmente convocata nella settimana tra il 5 e il 9 maggio. Intanto anche in Lombardia si sta lavorando con lo stesso sistema piemontese.

PROCESSO DI SALUZZO

Il 9 aprile è ripreso il processo di Saluzzo per il rispetto della legalità. Il PM dott. Ascione ha illustrato la proposta concreta di far intervenire alla prossima udienza due funzionari della Direzione Generale Agricoltura e Sviluppo Rurale di Bruxlles. Questi illustreranno all’aula il meccanismo delle quote latte così come sono state concepite a livello europeo. Sui prossimi numeri saranno riportati maggiori dettagli.

AUMENTO DI QUOTA DEL 2%

È stata presa la decisione definitiva di concedere l’aumento del 2% a tutti i paesi comunitari.
È stato però deciso a livello comunitario di collocare questo aumento nella riserva nazionale e utilizzarlo per la compensazione della campagna 2008/2009. La ripartizione ai produttori verrà fatta per la campagna 2009/2010. In questi mesi si sta lavorando sui probabili criteri di ripartizione. In base ad una simulazione fatta da Agea l’aumento concesso all’Italia sarebbe di circa 2.100.00 quintali e quindi la quota latte assegnata all’Italia passa da 10.530.060 ton a 10.740.661 ton. Al Piemonte potrebbero essere assegnati circa 370 mila quintali.
Contrariamente al parere espresso dal Parlamento europeo, l’aumento non sarà facoltativo ma obbligatorio per tutti i Paesi: saranno poi le diverse Autorità nazionali a decidere se distribuire le nuove quote si produttori ovvero se mantenerle a riserva.
E’ stata respinta anche la proposta di una compensazione europea di secondo livello. Il regolamento che riporta i nuovi quantitativi è già stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 19 marzo. Come noto, la legge n. 119/2003 stabilisce – all’articolo 10, comma 22 – come debbano essere distribuite le nuove quote in caso di assegnazione al nostro Paese dall’Unione Europea.

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