In relazione all’installazione dei pannelli fotovoltaici la posizione espressa da Coldiretti è nota. “Siamo contrari all’istallazione diretta nei campi mentre siamo favorevoli ad utilizzare per lo stesso fine i tetti. Non è una novità che Coldiretti si esprima in questo modo poiché da oltre un anno il Consiglio Provinciale ha deliberato tale posizione inviando la stessa a tutti i comuni cuneesi”. Questo quanto afferma il presidente Marcello Gatto.
“E’ chiaro a tutti che la legislazione regionale e nazionale è ancora carente in materia e che le decisioni finali inevitabilmente vadano a cadere sui comuni che non sempre sono dotati di un regolamento chiaro a tutela del terreno fertile. È inevitabile poi, che le grandi ditte facciamo sentire il loro peso paventando possibili ricorsi ed azioni giuridiche nei confronti di quei comuni che intendono regolamentare in maniera forte la tutela del terreno agricolo. Capita così che da una parte tutti siano concordi con la posizione espressa da Coldiretti ma si continui con le speculazioni di grandi ditte non agricole che realizzano impianti a terra sottraendo il bene primario per la produzione agricola che è il terreno. Agli amministratori comunali ribadiamo la nostra attenzione e chiediamo loro di contribuire opponendosi formalmente a tali richieste”. Questa la dichiarazione del direttore Bruno Rivarossa, lunedì 31 maggio in occasione dell’Assemblea Provinciale Coldiretti.
Nonostante tutto però qualche comune ha cercato di ostacolare queste speculazioni approvando dei regolamenti con un capitolo specifico  dedicato al fotovoltaico.
L’ultimo caso è quello del comune di Bra dove l’amministrazione ha in fase di approvazione un regolamento che vieta l’installazione di pannelli fotovoltaici su terreni agricoli.
Concludono alla Coldiretti “ Giungono anche a noi voci, secondo le quali alcune ditte di installazione avrebbero minacciato cause civili ai comuni che vietano il posizionamento dei pannelli fotovoltaici sui terreni. Si tratta di un atto legittimo da parte delle stesse. Queste però non devono intimorite le amministrazioni che hanno comunque la responsabilità di tutelare e gestire il territorio.
Siamo certi che le amministrazioni comunali sapranno dimostrare con i fatti la condivisione alla nostra linea nell’interesse dell’economia locale e di tutte le aziende”.