27 Novembre 2013
INTEGRAZIONE E ACCOGLIENZA: E’ POSITIVO IL BILANCIO DEI CAMPUS ALLESTITI NEL SALUZZESE PER I RACCOGLITORI STRANIERI DELLA FRUTTA

Integrazione e collaborazione per un progetto che è diventato una realtà concreta: sono questi gli elementi che risaltano dal bilancio tracciato per i primi tre campus allestiti da Coldiretti in provincia di Cuneo per i lavoratori stranieri: a Saluzzo, Verzuolo e Lagnasco.
I campus, a partire da metà luglio fino ad inizio novembre, hanno ospitato 150 persone, assunte dalle imprese agricole associate a Coldiretti per la campagna di raccolta della frutta. Il campus di Saluzzo, inoltre, ha fornito il supporto per i servizi di prima necessità a oltre duecento lavoratori alloggiati all’esterno, presso il Foro Boario.
L’iniziativa, realizzata con il contributo delle amministrazioni cittadine interessate, della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, della Camera di Commercio di Cuneo – e per la fornitura di coperte, della Parrocchia dello Spirito Santo di Fossano – nata per sopperire ad un’emergenza sempre più sentita negli anni, dovuta all’arrivo di migranti nel Saluzzese, senza strutture idonee all’accoglienza è - ad oggi - l’unico esempio in Italia che ha visto la collaborazione attiva tra pubblico e privato per garantire l’ospitalità ai lavoratori, con l’allestimento di moduli abitativi, forniti dei comfort di prima necessità, bagni, docce e locali idonei alla ristorazione.
Gli operatori di Coldiretti, fin dal primo giorno, si sono occupati dell’accoglienza, con l’assegnazione dei posti letto ed hanno seguito passo passo il funzionamento delle strutture, fornendo un servizio quotidiano di assistenza a tutti i migranti.
“I campus, in linea con l’etica di Coldiretti, hanno garantito un’accoglienza e una sistemazione dignitosa a quanti lavoravano per la raccolta della frutta – evidenziano Marcello Gatto e Bruno Rivarossa, presidente e direttore di Coldiretti Cuneo – per la riuscita del progetto, dobbiamo un doveroso grazie ai nostri dirigenti e associati, che hanno sostenuto fin dall’inizio l’iniziativa e alle Forze dell’Ordine, che hanno dato la massima collaborazione”.
“I lavoratori stranieri sono una risorsa preziosa – commentano Michele Quaglia e Mario Dotto, presidente e segretario Zona Coldiretti Saluzzo – hanno dimostrato grande serietà in questi mesi, nei campus non si è verificato il minimo disagio o problema. Quando si è proceduto alla verifica delle strutture, con la chiusura dei campi, tutti gli allestimenti erano in buono stato e dai cuscini, alle coperte, alle lenzuola non mancava nulla”.
“L’integrazione è stato un altro tassello importante – concludono Gatto e Rivarossa – Dobbiamo un sentito ringraziamento ai sindaci, alle amministrazioni e alla popolazione per aver risposto con grande disponibilità alla proposta di Coldiretti, attenta alle problematiche economiche, ma anche sociali”.

Cuneo, 27 novembre 2013

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