12 Gennaio 2010
IL PETROLIO VERDE: UNA RICCHEZZA A CHILOMETRO ZERO

 Il petrolio verde potrebbe giocare un ruolo da protagonista nel superamento dei problemi di approvvigionamento energetico. Il materiale legnoso inutilizzato che finisce con il marcire nel sottobosco si potrebbe così trasformare in una ricchezza a chilometri zero.
Questo quanto emerso nel corso del convegno “Gestione delle foreste ed energie alternative: il ruolo dell’imprenditore agricolo” organizzato dalla Coldiretti Cuneo presso il centro incontri della Provincia. Oltre 400 persone hanno ascoltato con interesse le novità riguardanti le fonti energetiche rinnovabili ed in particolare il “cippato”. Nel suo intervento, Mario Rosso, presidente della cooperativa Alpiforest, ha evidenziato come il 35% del Piemonte sia ricoperto da boschi, per la maggior parte delle volte non utilizzato. Un’immensa  risorsa inutilizzata se si considera che sono sufficienti tre soli chili di “cippato” per produrre le stesse calorie di un litro di gasolio. Naturalmente, come ha ricordato Mario Bignami del Corpo Forestale dello Stato, l’utilizzo del legname dovrebbe avvenire seguendo scrupolosamente la normativa vigente, in modo tale da garantire il ripristino del territorio boschivo ed evitare lo sfruttamento indiscriminato. Concetti ripresi anche dal direttore della Coldiretti Cuneo Bruno Rivarossa e dal presidente nazionale Uncem Enrico Borghi, che hanno evidenziato come il bosco sia una risorsa collettiva che necessita di regole ben precise. Una risorsa che se utilizzata in modo intelligente potrebbe avere un ruolo fondamentale per il rilancio della montagna e per lo sviluppo di un nuovo indotto.
Secondo Marcello Gatto, presidente Coldiretti Cuneo, il convegno è stato un successo sia per il numeroso pubblico che ha dimostrato notevole interesse, sia per aver ottenuto dalle Istituzioni, rappresentate dalla presidente della Provincia di Cuneo Gianna Gancia e dall’Assessore Regionale all’Agricoltura Mino Taricco, un’adesione corale al progetto di valorizzazione della risorsa forestale cuneese e piemontese.
L’Assessore Taricco, a tal fine, ha annunciato che entro fine mese sarà approvata a livello regionale una Legge che andrà a regolamentare l’utilizzo del patrimonio forestale; la presidente Gancia ha inoltre manifestato la ferma volontà di aderire a questo progetto anche perché l’eccessiva attenzione data al fotovoltaico potrebbe generare tra qualche anno problemi ambientali legati allo smaltimento dei pannelli solari.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi