2 Febbraio 2016
IL NUOVO PSR NON FUNZIONA. OCCORRE MODIFICARE LE NORME ATTUATIVE REGIONALI

"Con i bandi di recente emanazione sulla misura 4 del Programma di Sviluppo Rurale rischiamo di andare in una direzione assolutamente diversa rispetto al PSR che avevamo faticosamente costruito” Questo il lapidario commento della presidente di Coldiretti di Cuneo e Piemonte Delia Revelli ad un mese dalla pubblicazione dei bandi sulle misure 4.1.1 e 4.1.2 riferite agli investimenti per innovazione e miglioramento aziendale. “Abbiamo chiesto all'Assessore Ferrero, con diverse note inviate nelle ultime settimane, di porre immediatamente rimedio ad una situazione che rischia di impedire alle aziende con maggior propensione agli investimenti di accedere ai finanziamenti".
"Abbiamo simulato, precisa Enzo Pagliano, direttore di Coldiretti Cuneo una serie di domande sull'applicativo informatico on-line messo a disposizione, ma imprese zootecniche, ortofrutticole, vitivinicole e cerealicole di rilievo stentano ad acquisire il punteggio utile ad accedere ai finanziamenti”.
 La scorsa settimana in una riunione fortemente voluta e sollecitata da Coldiretti,  in assessorato regionale agricoltura si è preso atto che vi sono delle criticità legate alle modalità attuative dei bandi approvati dall’Unione Europea. Di qui l’annuncio di una nuova determina regionale per evitare di continuare a presentare domande che poi vengono puntualmente respinte dalla struttura regionale.

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