Lunedì 10 ottobre, nella nota trasmissione condotta da Alessandro Di Pietro su Rai Uno è andato in onda un ampio servizio  per descrivere le qualità, il “fagiolo Cuneo”, che ha ottenuto nel mese di maggio  l’importante qualifica a livello europeo, “l’IGP”, l’Indicazione Geografica Protetta, con cui, commenta Aldo Marchisio, presidente del Consorzio di tutela del Fagiolo Cuneo, “dopo tanti anni di lavoro, finalmente è stato premiato l’impegno e soprattutto riconosciuta la grande qualità di questo prodotto”.
Ospite della trasmissione Mauro Ternavasio, tecnico dell’Agenzia 4A di Coldiretti Cuneo che, intervistato da Di Pietro, ha potuto presentare al grande pubblico dei consumatori una ricchezza della nostra provincia, le sue peculiarità e descrivere le qualità organolettiche, che rendono il Fagiolo Cuneo, un’eccellenza, anche sotto il profilo del gusto.
“I dati economici sono di tutto rispetto - concludono Marcello Gatto, presidente, e Bruno Rivarossa, direttore di Coldiretti Cuneo - nella nostra provincia la produzione è di cinquemila quintali di fagiolo secco e ottantamila quintali di fagiolo rosso, fresco, e coinvolge circa 800 aziende agricole. Grazie all’IGP, il mondo produttivo ha uno strumento economico che potrà servire per fare passi importanti nella commercializzazione e nella promozione del Fagiolo Cuneo con il duplice obiettivo di aumentare la redditività delle imprese agricole e dare al consumatore un prodotto principe nella nutrizione”.