Rilanciare la filiera del frumento tenero piemontese. È questo l’obiettivo del progetto di filiera “Gran Piemonte” che parte grazie all’accordo quadro tra Coldiretti Piemonte e il Consorzio Agrario delle Province del Nord Ovest.
Si tratta di una progettualità innovativa: per la prima volta la miscela di diversi grani avviene già in campo, la semente sarà certificata in sacchi loggati “Filiera Gran Piemonte”, le borse merci di riferimento saranno quelle di Milano e Torino e il pagamento all’imprenditore agricolo avverrà il 15 settembre.
Il Piemonte, particolarmente vocato alla produzione di frumento tenero, conta una superficie dedicata di circa 84.000 ettari, con la Provincia di Cuneo che vanta la terza maggiore produzione dopo Alessandria e Torino, 934.000 quintali su 17.000 ettari.
“Lanciamo una nuova sfida in un periodo in cui l’economia globale e del nostro territorio è in ristagno, nella convinzione che questa situazione sia di ulteriore stimolo per costruire una prospettiva di reddito di medio-lungo periodo per le nostre imprese cerealicole” dichiara Roberto Moncalvo, Delegato Confederale di Coldiretti Cuneo, che spiega: “Con questo importante progetto economico saremo in grado di fornire annualmente circa 300.000 quintali di frumento tenero che, come già contrattualizzato, verrà trasformato da agroindustrie nazionali del settore dolciario per creare prodotti da forno veramente 100% Made in Piemonte e valorizzare il lavoro dei nostri imprenditori che investono e ci credono”.
L’auspicio è che, sull’esempio di questo progetto di filiera e degli altri lanciati negli ultimi anni da Coldiretti, altre industrie possano in futuro stipulare accordi di questo tipo per garantire tracciabilità ai consumatori. “La nostra è una vera scommessa per rilanciare un comparto e dare nuovo impulso all’economia territoriale – dichiara Moncalvo – puntando sulla distintività, già alla base del successo della campagna #MangiaItaliano promossa da Coldiretti e Filiera Italia che, a livello nazionale, ha coinvolto industrie e catene della grande distribuzione”.
“Un orgoglio per noi essere partner di un progetto così ambizioso – afferma Antonio Gai, Presidente del Consorzio Agrario delle Province del Nord Ovest – per cui insieme a tutte le nostre agenzie dislocate in Piemonte ci impegniamo ad offrire supporto tecnico e logistico. Proprio in questo momento sono necessarie operazioni come queste per valorizzare il ruolo dei Consorzi Agrari e sottolineare ulteriormente il valore del comparto agroalimentare e di filiere tracciabili davvero al 100%, come quella di Gran Piemonte”.