16 Gennaio 2009
FAGIOLO CUNEO IGP: IL 20 GENNAIO UN PASSO IMPORTANTE

Il 20 gennaio 2009 alle ore 10,30 presso il Salone d’onore della Camera di commercio di Cuneo è stata fissata la pubblica audizione a livello nazionale per il riconoscimento sul territorio nazionale dell’IGP Fagiolo Cuneo”.
In provincia di Cuneo la coltivazione del fagiolo riveste una grande importanza.
Oltre 20 mila quintali di prodotto secco e oltre 80 mila quintali di fagioli freschi, per un fatturato, escluso l’indotto, di quasi 20 milioni di euro.
Un’economia importante sempre sostenuta dal Consorzio di tutela del Fagiolo Cuneo, dalla Camera di commercio di Cuneo, dalla Regione Piemonte e dalle organizzazioni agricole, Coldiretti in particolare.
Un programma promozionale realizzato in più di 4 anni che ha portato come atto formale alla richieste dell’Indicazione Geografica Protetta (IGP), un riconoscimento di qualità e di provenienza del prodotto a livello europeo.
“Il paniere Cuneo, con questo nuovo riconoscimento - afferma Ferruccio Dardanello, presidente CCIAA di Cuneo - sarà arricchito di un’altra eccellenza per dare valorizzazione alle produzioni locali di qualità a livello nazionale e internazionale”.
“Questo complesso iter ha raggiunto una tappa importante” - afferma Aldo Marchisio, presidente del Consorzio di tutela Fagiolo Cuneo.
“Un momento fondamentale - spiega Marcello Gatto, presidente Coldiretti Cuneo – se il disciplinare di produzione del Fagiolo Cuneo verrà approvato in questa seduta, il fagiolo Cuneo IGP potrà essere commercializzato con questa qualifica su tutto il territorio nazionale”.
All’appuntamento sono attesi numerosi tutti i produttori e gli attori della filiera interessata.

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