Domenica 6 aprile, alle 11.50, come di consueto, la nuova puntata di Melaverde, arrivata alla numero 475 e condotta come sempre da Ellen Hidding ed Edoardo Raspelli.
Edoardo Raspelli raggiungerà la provincia di Cuneo, il comune di Murazzano, per farci conoscere una storica razza ovina, che per centinaia di anni ha popolato e mantenuto questo territorio: la pecora delle Langhe. Conosceremo la storia di questa razza, vedremo come viene allevata e soprattutto scopriremo quanto sia importante oggi per la tutela e il mantenimento del territorio che, senza l’aiuto di queste greggi,  rischia il degrado e quindi il completo abbandono. “Entreremo poi“ continua il conduttore televisivo, “nell’agriturismo Raflazz di Paroldo a conduzione famigliare dove, nel piccolo caseificio, viene trasformato il latte ovino di questa razza in un formaggio di nicchia la cui DOP oggi è portata avanti da soli 4 produttori, il Murazzano DOP. Sarà una puntata dedicata alla pecora delle Langhe, alla tradizione e al territorio; dove non mancheranno di certo consigli e ricette tradizionali legate ai prodotti di questa storica razza”.
La trasmissione di domenica 6 aprile, poi, sarà replicata, come sempre, il sabato successivo, sabato 12 aprile, dalle 10 circa.
Dice Marcello Gatto, presidente Coldiretti Cuneo “La realizzazione di questa puntata ha visto protagonisti il Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione del formaggio Murazzano DOP. Ringrazio in particolar modo Claudio Adami che, con la sua famiglia, ha reso possibile la realizzazione della puntata. Parimenti un caloroso grazie anche a Giovanni Vacchiero, allevatore delle pecore delle langhe il cui latte è trasformato in Murazzano DOP”.
Conclude Enzo Pagliano direttore Coldiretti Cuneo “Siamo grati a Melaverde ed in particolare al suo ideatore e produttore Giacomo Tiraboschi, per l’attenzione che da tempo dedica alle produzioni di eccellenza piemontesi e cuneesi in particolar modo. Come sempre la grande professionalità della troupe saprà trasmettere a tutto il Paese l’immagine di un prodotto figlio di un territorio difficile dove la presenza delle imprese agricole rappresenta un momento di presidio dello stesso e di salvaguardia di un ambiente ricco di specificità dove le tradizioni legate alle coltivazioni ed alla conduzione degli allevamenti, pur nella modernità, rappresentano un elemento distintivo da valorizzare”.
Sono sempre ottimi i risultati degli ascolti di Melaverde. Domenica scorsa la nota trasmissione ha fatto 2.149.000 spettatori con ben il 15,79% di share nella prima parte e addirittura il 16,80% nella seconda parte dopo l’inevitabile pausa pubblicitaria.