23 Febbraio 2010
Direttiva nitrati: Coldiretti rilancia alla Regione la necessità di un piano strategico

Si è riaperto, su istanza della Coldiretti, il delicato dibattito relativo agli obblighi derivanti dalla direttiva nitrati.
Coldiretti continua ad evidenziare con forza la necessità di semplificare la normativa nazionale e di introdurre nuove norme in grado di facilitare la realizzazione di impianti per lo smaltimento ed il riutilizzo degli effluenti
zootecnici. “A fronte di un momento così delicato per il settore zootecnico – commentano Marcello Gatto e Bruno Rivarossa, presidente e direttore Coldiretti Cuneo – è ormai improrogabile la decisione di porre in atto delle iniziative capaci di sostenere in modo tangibile, e nel rispetto dell’ambiente e del territorio agricolo, questo comparto”.
Attraverso una lettera inviata alla Regione, la Coldiretti ha avanzato suggerimenti concreti per affrontare la problematica: tra le proposte, la creazione di un “mercato degli effluenti zootecnici” attuabile attraverso
la creazione di un portale diretto a fornire gli scambi sul mercato degli effluenti, e quella di un sistema inventariale delle emissioni, finalizzato all’istituzione di un mercato dei crediti dell’ azoto.
“In uno scenario in cui la disponibilità e l’interesse al problema da parte delle istituzioni si fa sempre più
forte, riteniamo che la Regione Piemonte debba e possa giocare un ruolo determinante per la tutela della nostra zootecnia.

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