La Coldiretti del Piemonte, è intervenuta nei confronti della Regione, ed in particolare dell’Assessore all’agricoltura, in relazione ai danni da neve provocati sui noccioleti. “Le nevicate dei mesi di novembre e dicembre 2008 – hanno commentato Marcello Gatto e Bruno Rivarossa, rispettivamente presidente e direttore Coldiretti Cuneo – per la loro natura ed abbondanza, hanno causato pesanti danni ai noccioleti. La natura dei danni è soprattutto meccanica in quanto il peso della neve ha causato la rottura e/o la torsione delle branche dei cespugli di nocciolo, a volte lo sradicamento degli stessi, con danni variabili dal 30-50% per i noccioleti giovani (fino ai 3-4 anni di età) con punte fino al 70-80% per quelli più vecchi ubicati nella fascia altimetrica più elevata. Oltre che sulla produzione 2009, il danno si rifletterà su almeno 3 annate successive, in quanto occorre ricostituire il cespuglio allevando nuovi polloni, i quali per i primi anni ovviamente non andranno in piena produzione. Ai danni patiti dalle piante occorre aggiungere i maggiori ed importanti oneri di rimozione e sgombero del materiale ligneo di risulta. Tali oneri raggiungono valori importanti, trattandosi di decine di tonnellate di materiale per ettaro. Si richiede, data l’eccezionalità degli eventi, un intervento dell’Assessorato competente finalizzato al sostegno del settore corilicolo per l’immediato, volto a superare la grave emergenza creatasi. Si richiede, inoltre, di valutare l’ipotesi di avviare una misura finalizzata alla“ristrutturazione” dei noccioleti allo scopo di rinnovare i corileti maggiormente danneggiati, recuperando il patrimonio corilicolo piemontese”.