28 Gennaio 2016
DALLA VITICOLTURA RIPENSATA E SOSTENIBILE UN BRAND IDENTIFICATIVO DEL VINO

Il 4 febbraio alle ore 20,30, presso il salone "G. Morra" di Alba si terrà la serata di presentazione della certificazione sostenibile ideata per il settore vitivinicolo.
Dopo tre anni di lavoro, di incontri e di sperimentazioni e dopo aver erogato l’assistenza tecnica gestita dall’agenzia 4A ad oltre 1.200 aziende vitivinicole, Coldiretti Cuneo presenta un progetto per una certificazione sostenibile dei vini con l’obiettivo di individuare il vino ottenuto dalla trasformazione delle uve in tali vigneti.
"Questa certificazione rilasciata da un Ente terzo – dice Cesare Gilli segretario zona di Coldiretti Alba e Cortemilia -,accompagnerà la produzione delle uve ottenute nel progetto "Viticoltura ripensata e sostenibile" che ha introdotto la lotta integrata ai parassiti con l’obiettivo di adottare tecniche di coltivazione meno impattanti dal punto di vista ambientale. A quanti trasformano in vino sarà concesso un brand che potrà essere apposto su brochure, siti web aziendali e su ogni bottiglia o sulle confezioni delle cantine. Un brand leggermente differenziato, ma che si richiama a quello utilizzato per il vino ottenuto da uve in lotta integrata, sarà proposto e presentato anche per il vino biologico. I due loghi accompagneranno l’iniziativa proposta su misura per le produzioni del territorio, con l'obiettivo di offrire da subito uno strumento per valorizzare ulteriormente l'attuale successo dei vini di Langhe e Roero capaci di consolidare il futuro dell'imprenditoria vitivinicola locale e di garantirle altri anni di crescita corale e sostenibile raccogliendo le nuove tendenze di mercato".
"Coldiretti Cuneo anche negli anni passati, quando altre organizzazioni hanno smantellato i servizi di assistenza tecnica, ha continuato ed erogare la consulenza ai viticoltori tenendo un occhio alla produzione e l’altro all’ambiente conclude il direttore Enzo Pagliano. Nel nostro progetto non si fa più uso di diserbanti chimici e sono introdotti elementi compatibili con il normale ciclo ambientale come i nidi per gli uccelli ed essenze floreali. Molte malattie della vite sono combattute con metodi innovativi che privilegiano l’agronomia alla chimica, quali trappole per la cattura degli stessi e la confusione sessuale per permettere di intervenire con metodi naturali sul ciclo riproduttivo degli stessi. L’adesione a questo progetto di oltre 1200 imprese vitivinicole, ha anche contribuito a rendere più "green" il vigneto consentendo cosi di valorizzare ulteriormente il territori riconosciuto dall’ Unesco nell’interesse complessivo dell’economia di Langa e Roero"
Alla presentazione della certificazione e dei brand ad essa connesso parteciperà Luca Pedron, enologo e responsabile delle Cantine Ferrari di Trento, che porterà la sua esperienza a sostegno di questo progetto del territorio e i tecnici dell’ agenzia 4 A di Coldiretti Cuneo.
Per la prima volta in Piemonte il consumatore potrà riconoscere con un solo colpo d’occhio il vino proveniente dal progetto "Viticoltura ripensata e sostenibile". Un marchio che non ha nulla di commerciale, ma va nell’ottica di qualificare e rendere individuabili con immediatezza vini ottenuti nel rispetto dell’ambiente e del territorio.
Il convegno sarà trasmesso in streaming attraverso il link sul sito www.cuneo.coldiretti.it

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