18 Marzo 2020
Coronavirus, latte: Coldiretti contro il ribasso dei prezzi alla stalla e le importazioni dall’estero

Con la situazione d’emergenza sanitaria in atto, Coldiretti chiede che tutta la filiera lattiero-casearia faccia fronte comune e si evitino ingiustificate riduzioni del prezzo del latte pagato agli allevatori.

“Sarebbero insostenibili ed inaccettabili le richieste di riduzione del prezzo pagato agli allevatori mentre i supermercati vengono presi d’assalto e nelle stalle si continua a mungere per garantire le produzioni e i rifornimenti alle dispense degli italiani. Proprio in questi giorni alcune realtà industriali del nostro territorio hanno confermato, anche pubblicamente, aumenti delle vendite” dichiara il Delegato Confederale di Coldiretti Cuneo Roberto Moncalvo.

“Invitiamo la parte industriale, in un momento così difficile, a generare interazioni e sinergie per sopperire a eventuali necessità e non esclusivamente a ragionare sulla riduzione del prezzo, come, purtroppo, temiamo stia accadendo. Chiediamo, inoltre, un atto coraggioso di solidarietà a quelle industrie piemontesi che continuano ad importare latte dall’estero per sostenere l’economia del nostro Piemonte, sospendendo tali importazioni in un momento così difficile per il Paese e per l’economia”, conclude Moncalvo.

La Granda – rimarca Coldiretti Cuneo – è una realtà importante a livello nazionale per la produzione di latte di alta qualità con circa 1.200 aziende produttrici, tra le più professionali al mondo, 6 milioni di quintali annui di latte e quasi 30 formaggi di cui 5 a denominazione di origine protetta.

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