24 Luglio 2009
CONTINUA LA MOBILITAZIONE DI COLDIRETTI PIEMONTE: DOMANI IN PIAZZA CLN E AL SUPERMERCATO LE GRU

Domani giovedì 23 luglio ennesima giornata di mobilitazione della Coldiretti del Piemonte, in piazza CLN a Torino sarà montato un maxischermo, sul quale si potranno vedere in diretta, a partire dalle ore 10,00, i controlli alle frontiere del Brennero e presso alcuni porti italiani.
Saranno presenti oltre 500 imprenditori agricoli piemontesi.
Alle 11,30 è prevista una sfilata dimostrativa di imprenditori agricoli presso il piazzale antistante il centro commerciale Le Gru.
L’obiettivo di questa manifestazione è di evidenziare come anche la grande distribuzione concorra a far lievitare i prezzi ai consumatori, con grave danno per gli imprenditori agricoli.
L’iniziativa torinese si va ad aggiungere alla già prevista partecipazione di un numeroso gruppo di imprenditori piemontesi che partiti in nottata, raggiungeranno alle 14,30 il Brennero per dar man forte al Presidio Nazionale.
Si informa che il presidio piemontese al Frejus di oggi mercoledì 22 luglio, ha riscosso un notevole successo.
Sono stati oltre 1500 gli imprenditori agricoli presenti alla frontiera piemontese.
Con la fattiva collaborazione delle forze dell’ordine, della Guardia di Finanza e dei Nas sono stati individuati decine di automezzi che trasportavano latte in polvere, cosce di suini, mezzene bovine di carne limousine.
Tutti prodotti di origine estera che dopo la trasformazione o maturazione vengono italianizzati.
Di qui l’auspicio che al più presto il Parlamento approvi una legge nazionale che preveda l’obbligatorietà della tracciabilità e dell’origine su tutti i prodotti agroalimentari ivi compresi quelli trasformati.

MOBILITAZIONE COLDIRETTI: TRA I TIR CONTROLLATI 2 BLOCCATI DALLE FORZE DELL’ORDINE
Tra i 350 Tir controllati dalle forze di polizia e dai NAS alle frontiera del Frejus, due in particolare sono stati bloccati.
Il primo trasportava cosce di suini destinate ad uno stabilimento del modenese, il carico risultava non conforme alle vigenti normative sanitarie e parte di esso è stato posto sotto sequestro penale come prevede la legge.
Il secondo automezzo, è stato bloccato ed il carico sigillato, poiché trasportava burro condensato destinato ad una nota azienda produttrice di panettoni.
L’automezzo con le cosce di suino proveniva dal Belgio mentre il secondo proveniva dalla Francia.
Coldiretti Piemonte è ovviamente soddisfatta del risultato ottenuto e plaude la grande e generosa disponibilità delle forze dell’ordine che hanno agito con fermezza e determinazione e comunica che continuerà l’operazione trasparenza e verità alle frontiere nell’interesse dei produttori e dei consumatori.

COLDIRETTI PIEMONTE OCCUPA PACIFICAMENTE UN GRANDE CENTRO COMMERCIALE
Il terzo giorno della mobilitazione della Coldiretti piemontese si è concluso con un successo di adesioni superiori ad ogni aspettativa. La mattinata è iniziata presto in piazza CLN a Torino, dove oltre 1000 maglie gialle hanno seguito in diretta su maxi schermo, collegato via satellite, le operazioni di presidio alla frontiera del Brennero, presso la quale oggi sono giunti a dar man forte altri pullman dalle province piemontesi.
E’ poi seguito un blitz presso il centro commerciale Le Gru di Torino.
I mille cappellini gialli che dopo il necessario chiarimento con la sicurezza della G.D.O. e la chiara mediazione delle forze dell’ordine, hanno pacificamente invaso la struttura commerciale, sono stati accolti con grande piacere e approvazione dai consumatori.
A loro è giunto anche l’appoggio delle dell’associazione dei consumatori che ha partecipato al momento di Presidio.
Il simpatico momento dimostrativo è durato fino alle ore 15.00.
Paolo Rovellotti, presidente Coldiretti Piemonte, "Dopo le frontiere del Brennero e del Frejus anche questo momento per rivendicare il diritto allo scaffale da parte dei prodotti locali, e per denunciare lo strapotere della Grande Distribuzione spesso complice nella commercializzazione di schifezze marchiate tricolore ma che italiane non sono".
Bruno Rivarossa, direttore Coldiretti Piemonte "Al di là di questi tre giorni continueremo le nostre iniziative, perché oltre ad aver trovato una grande adesione nella nostra base associata, abbiamo riscontrato che l'opinione pubblica è sulla nostra stessa lunghezza d'onda, non solo ci chiede di continuare la battaglia per l'etichettatura dei prodotti e la trasparenza nell'agroalimentare, ma ci sostiene anche attraverso la partecipazione attiva alle nostre iniziative e con l'appoggio delle associazioni dei consumatori, come è avvenuto questa mattina con la presenza allo shopville di Federconsumatori.

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