22 Settembre 2016
CON L’APPROVAZIONE ALLA CAMERA DEL TESTO UNICO DEL VINO UN SIGNIFICATIVO PASSO AVANTI CONTRO LA BUROCRAZIA

Semplificazione burocratica e nuovi strumenti operativi per le imprese nel settore vitivinicolo. Sono gli obiettivi a lungo perseguiti da Coldiretti e che paiono finalmente avvicinarsi con il disegno di legge sulla "Disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e commercio del vino", approvato all’unanimità dalla Camera dei Deputati, che ora andrà all'esame del Senato, al quale spetterà il sì definitivo.
“Il ‘Testo Unico del Vino’ è il risultato di una lunga mobilitazione della nostra Organizzazione per sostenere un comparto fondamentale del Made in Italy agroalimentare, commenta la presidente di Coldiretti Cuneo e Piemonte, Delia Revelli. Una ricchezza simbolo del nostro territorio, prima voce tra le esportazioni all’estero”.
“Complessivamente – aggiunge Delia Revelli - il nostro parere sul testo approvato, in attesa del passaggio in Senato, è favorevole poiché sono stati recepiti molti elementi per ridurre l’impatto burocratico degli adempimenti e valorizzare il vino e la viticoltura come sempre richiesto da Coldiretti. E’ stata confermata la nostra impostazione tesa a qualificare il provvedimento con importanti semplificazioni e innovazioni rispetto al precedente testo”.
“Il Testo approvato, conclude Enzo Pagliano, direttore di Coldiretti Cuneo, dovrebbe favorire uno schedario dei vigneti più stabile che consenta di conoscere con anticipo rispetto alla vendemmia l’esatta potenzialità produttiva; la revisione del programma di certificazione e dei controlli affinché sia più efficace e meno impattante dell’attuale, infine un quadro sanzionatorio basato su criteri di proporzionalità e tolleranza per le inosservanze formali”.
“Rimane qualche ombra circa l’avvenuta eliminazione da parte della Commissione bilancio dell’art 59, sempre proposta da Coldiretti, per semplificare gli adempimenti sulle accise particolarmente onerosi. Coldiretti voleva anche l’unificazione delle comunicazioni Iva e accisa, per l’export - evidenzia Fabrizio Rapallino, responsabile del settore vitivinicolo di Coldiretti Cuneo -, l’istituzione dello sportello unico presso il MIPAF per facilitare la cessione intracomunitaria e export del vino anche favorendo le vendite dirette al consumatore finale europeo. Rispetto a questi punti Coldiretti continuerà a lavorare affinché vengano accolte le modifiche prima evidenziate”.

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