30 Agosto 2010
Colture agricole danneggiate dai cinghiali: allarme nella zona di Chiusa Pesio

 Come ogni anno, con la stagione estiva, si ripresenta la problematica dei danni alle colture agricole provocate da cinghiali ed altri selvatici.
“In questi ultimi giorni – denunciano Piero Perucca. presidente di zona Coldiretti Cuneo e Secondo Arneodo, segretario zona Coldiretti Cuneo – sono state particolarmente colpite le colture del Comune di Chiusa Pesio. Le coltivazioni del mais in maturazione hanno subito delle vere e proprie razzie. Non si spiega come sia possibile che nel giro di pochi giorni siano comparsi nelle campagne tra Chiusa Pesio e Pianfei, in modo particolare nella Fraziona Abrau, gruppi così numerosi di cinghiali: sono stati avvistati branchi di una quindicina di capi. Animali, che viene il sospetto siano stati immessi in vista della prossima stagione della caccia, dato che non sembrano in alcun modo intimoriti dalla presenza dell’uomo”.
“Chiediamo – conclude Bruno Rivarossa, direttore Coldiretti Cuneo e Piemonte –alle amministrazioni ed agli organi competenti che si mettano in atto, in tempi brevi, interventi concreti e mirati al fine di contenere il numero dei selvatici. Il sovra-popolamento dei cinghiali è una realtà anche quest’anno, in modo particolare in quelle zone in cui le nevicate invernali sono state molto abbondanti. Questo significa che i piani di abbattimento debbano assolutamente essere realizzati. Ricordiamo inoltre che le nostre aree montane e pedemontane patiscono l’eccessiva presenza di caprioli e cervi, rispetto ai quali occorrono energici piani di contenimento. Infine, ad oggi resta irrisolta la problematica dei ghiri, che stanno devastando con la loro voracità i noccioleti delle langhe: Coldiretti Cuneo sollecita il gruppo di lavoro coordinato dall’amministrazione provinciale di Cuneo, ad approvare soluzioni concrete”.

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