L’ortofrutticoltura fossanese e provinciale, comparto di eccellenza che nella Granda vale oltre 400 milioni di euro, pur messa in difficoltà dall’andamento climatico, ha raggiunto quest’anno buoni quantitativi e alta qualità, anche grazie alla consulenza e al quotidiano affiancamento dei produttori da parte dei tecnici dell’Agenzia 4A di Coldiretti Cuneo. Alle complicazioni meteorologiche si sono aggiunte le difficoltà economiche, con una forbice esagerata tra la remunerazione del prodotto agli agricoltori, assolutamente inadeguata, e il prezzo pagato dai consumatori finali, altissimo: è la sintesi degli squilibri esistenti lungo la filiera ortofrutticola, contro cui si batte da tempo la Coldiretti, che sarà a “Coloratissimo Autunno” a Fossano, nel weekend del 12 e 13 ottobre.
Sabato 12 ottobre, dalle ore 15 alle ore 21, e domenica 13 ottobre, dalle ore 9 alle ore 18.30, piazza Dompè ospiterà, come da tradizione, la mostra mercato delle eccellenze stagionali del territorio, principalmente ortofrutticole, con i produttori agricoli di Coldiretti Campagna Amica e Slow Food Fossano. Grande sarà l’attenzione per i prodotti a marchio e le tipicità locali come il Porro di Cervere e la patata della Bisalta, grazie alla collaborazione con i relativi Consorzi di tutela.
A partire dalle ore 17.30 di domenica 13, si terrà l’asta benefica della frutta e della verdura esposte.
Inoltre, durante la mostra mercato, verranno distribuite mele del territorio agli alunni delle Scuole: un invito a mangiare prodotti a Km zero e sostenere così la nostra agricoltura, ancor più in annate complesse come questa per l’ortofrutta e non solo.
“Le difficoltà climatiche hanno comportato aggravi di costi per gli agricoltori che appesantiscono il bilancio aziendale e riducono all’osso la marginalità. Alla crescita dei costi di produzione, infatti, non corrisponde un aumento delle quotazioni riconosciute, mentre volano i prezzi finali dell’ortofrutta sugli scaffali, senza contare i ritardi inaccettabili delle liquidazioni. Nulla può giustificare una situazione del genere, né l’aumento dei costi del trasporto né l’aumento dei costi energetici, è una speculazione intollerabile” sostiene Raffaele Tortalla, Presidente Coldiretti di Zona Fossano.
“Ci impegniamo ogni giorno a valorizzare come meritano i produttori locali e, al contempo, a rafforzare il dialogo con i consumatori, nostri primi alleati con la loro sensibilità per il cibo buono, genuino e a Km zero, nella difesa dell’economia di un territorio dalla grande vocazione agricola. Rinnoviamo, quindi, con piacere la nostra collaborazione alla buona riuscita del tradizionale appuntamento dell’autunno fossanese, al fianco dell’Amministrazione comunale e in collaborazione con la Condotta Slow Food di Fossano” commenta Ivan Matteodo, Segretario Coldiretti di Zona Fossano.