13 Febbraio 2014
COLDIRETTI INCONTRA IL NUOVO PREFETTO

Il Prefetto di Cuneo, Giovanni Russo, ha ricevuto questa mattina una delegazione di Coldiretti Cuneo. Erano presenti il presidente di Coldiretti Cuneo, Marcello Gatto, accompagnato dal presidente onorario, Lorenzo Bergese, in qualità di presidente provinciale dei Pensionati Coldiretti, Delia Revelli, responsabile provinciale di Donne Impresa, Lauro Pelazza, vice direttore di Coldiretti Cuneo e Marcello Cavallo, capo Area Organizzazione e Sociale di Coldiretti Cuneo.
Il presidente Gatto ha manifestato al Prefetto, l’impegno di Coldiretti Cuneo, nei vari ambiti, da quello economico alle importanti progettualità nel sociale, presentando le diverse attività che l’Organizzazione porta avanti a presidio del territorio e, in particolare a difesa delle fasce di popolazione più in difficoltà.  L’Organizzazione rappresenta 39 mila imprenditori agricoli e oltre 23 mila imprese sul territorio. Il presidente di Coldiretti Cuneo ha chiesto al Prefetto che venga mantenuta alta l’attenzione sui danni da selvaggina e che continui il monitoraggio della Prefettura sull’apposito tavolo di lavoro costituito presso la Forestale, nato per arginare un’emergenza sempre più sentita, che incide fortemente sulla sicurezza della comunità.
Il vice direttore Pelazza ha chiesto una maggiore attenzione alle problematiche sociali, evidenziando come la ripartizione delle risorse del Fondo sanitario regionale, abbia fortemente penalizzato l’area cuneese: su 30 milioni stanziati, soltanto poche migliaia di euro sono state attribuite all’Asl Cn 1 e nessun finanziamento è stato riconosciuto all’Asl Cn 2, con conseguenti ricadute negative sull’assistenza domiciliare degli anziani non autosufficienti. Coldiretti è attivamente impegnata nel sociale, ma è indispensabile una forte attenzione affinché non cadano sui più deboli gli effetti della crisi economica del Paese.
Lorenzo Bergese ha rilevato la necessità di una manutenzione ordinaria e straordinaria dei corsi d’acqua, data la marcata presenza di attività umane e aree residenziali in zone poste nelle vicinanze dei bacini fluviali. Gli eventi alluvionali del 1994 in provincia di Cuneo, seppur lontani nel tempo, evidenziano il rischio costante di esondazione che interessa il nostro territorio: Bergese ha sottolineato il ruolo importante che le imprese agricole possono avere nell’attività di prevenzione.
Delia Revelli ha evidenziato come sempre più frequenti siano gli episodi criminali, furti, raggiri che avvengono nei contesti extra urbani, interessando sovente i nuclei abitativi più lontani dai centri abitati. Per questo motivo, Coldiretti ha chiesto al Prefetto che venga intensificata l’attività di prevenzione e di controllo da parte delle Forze dell’Ordine e si è detta disponibile ad organizzare con i propri associati incontri informativi volti a sensibilizzare l’attenzione della popolazione su queste tematiche.
Al termine dell’incontro, il Prefetto ha manifestato la propria disponibilità ad affrontare le problematiche emerse, ha raccolto la disponibilità di Coldiretti a pianificare incontri congiunti sul territorio per la sicurezza ed ha ringraziato la delegazione per la collaborazione.

Cuneo, 13 febbraio 2014

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