A seguito dell’infelice battuta di spirito pronunciata dal roditore più famoso del mondo sulla Provincia Granda, Coldiretti Cuneo e Terranostra, attraverso una lettera inviata al direttore responsabile del fumetto, hanno invitato la redazione di “Topolino” a trascorrere qualche giorno nel territorio cuneese.
“A dispetto della loro opinione negativa sulla provincia di Cuneo, - hanno dichiarato Marcello Gatto e Bruno Rivarossa, rispettivamente presidente e direttore Coldiretti Cuneo - con una breve vacanza nel cuneese autori e collaboratori del fumetto si accorgeranno presto che di “deprimente” le nostre bellezze paesaggistiche, enogastronomiche e culturali hanno ben poco”.
“La nostra organizzazione ha lavorato, insieme alle Istituzioni della provincia per la promozione del territorio cuneese; - ha continuato Severino Oberto, presidente provinciale di Terranostra - Ci sovviene il dubbio che l’autore o gli autori non abbiano mai visitato Cuneo”.
La splendida corona delle Alpi Liguri e Marittime, gli impianti di risalita con bacini di fama internazionale come quello di Limone Piemonte e di Artesina e Prato Nevoso, la qualità dell’ospitalità in alberghi, bed&breakfast e agriturismi, l’enogastronomia tipica cui fanno riferimento i mercati internazionale come per il Barolo, il Barbesco, il Moscato, le opere d’arte che vanno dalla invidiatissima Langa con i suoi castelli, alle Terre del Marchesato di Saluzzo, ai territori di confine con la Liguria teatro della II campagna d’Italia del generale francese Napoleone Bonaparte, all’arte sacra con santuari e monumenti votivi sparsi un po’ ovunque, non sono che una piccola parte delle bellezze di Cuneo.
Al direttore di “Topolino” ed ai suoi collaboratori sarà sufficiente trascorrere qualche giorno tra queste bellezze per rendersi conto che, in un eventuale prossima storia del piccolo roditore, la Provincia di Cuneo non potrà che essere presentata in termini positivi.