Anche quest’anno torna a pulsare nelle piazze italiane un cuore bio. Domenica 3 ottobre a Torino ed in altre cento città italiane, tra cui Roma con un grande mercato in via dei Fori Imperiali, tornerà l’ appuntamento con "Biodomenica", manifestazione dedicata ai prodotti biologici a cui Coldiretti partecipa attivamente da diverse edizioni in collaborazione con Legambiente.
Negli ultimi anni il settore del biologico ha registrato una costante crescita, tanto che nel primo semestre del 2010 stime ufficiali indicano un incremento delle vendite di circa il 10%, pur se accompagnate da una leggera flessione dei prezzi. Nel solo Piemonte sono oltre 1.800 i produttori biologici, dei quali circa 450 fanno parte di Terramica, associazione delle aziende agricole bio che operano in ambito Coldiretti.
“L’associazione, fortemente presente nelle provincie di Cuneo ed Asti, - spiega Paolo Rovellotti, presidente Coldiretti Piemonte -  ha recentemente avviato nuove progettualità per portare a crescere il numero dei suoi associati anche nelle altre provincie piemontesi e per valorizzare l’impegno ed  il lavoro dei soci già presenti. Sono rappresentati in Terramica tutti i comparti agricoli biologici, dal settore zootecnico a quello ortofrutticolo, da quello cerealicolo a quello lattiero-caseario”.
Dice Aldo Viale, presidente dell’associazione Terramica – “L’agricoltura biologica prevede un metodo di coltivazione che segue normative ferree, non consente l’utilizzo di antiparassitari o concimi chimici e prevede un metodo di coltivazione che ha per obiettivo il mantenimento degli equilibri naturali ed il rispetto delle biodiversità. Negli ultimi anni i consumatori sono divenuti sempre più attenti nelle loro scelte alimentari e questo ha portato l’agricoltura biologica a crescere e a non essere più considerata un settore di nicchia”.