Per le pesche, in provincia di Cuneo, si preannuncia una campagna molto promettente, con buone produzioni di elevata qualità. Le analisi sui frutti condotte dal laboratorio pH di Tavarnelle Val di Pesa (FI) e dal laboratorio della Regione Piemonte di Ceva (CN) hanno rilevato una bassissima presenza di residui, in quantità molto inferiore rispetto ai frutti provenienti da altre zone.
La frutta prodotta nella provincia Granda, oltre a presentare ottime qualità organolettiche garantite dalle peculiari condizioni climatiche dei territori di produzione, risulta quindi particolarmente genuina.
Questo risultato è opera di una stretta sinergia tra i frutticoltori ed i tecnici dell’agenzia 4A della Federazione Provinciale Coldiretti di Cuneo, attiva su tutti gli aspetti riguardanti la produzione integrata e biologica.
La professionalità delle varie figure in gioco si esplica nell’attenta gestione dei fattori della produzione, con particolare riguardo all’irrigazione, la fertilizzazione, la lotta alle avversità e l’uso consapevole dei prodotti fitosanitari.
Il risultato ottenuto sul fronte dei residui sui frutti è stato raggiunto grazie alla scelta ragionata ed al corretto impiego dei prodotti disponibili ma soprattutto grazie alla responsabile gestione delle macchine irroratrici. L’agenzia 4A, avvalendosi della grande esperienza acquisita, offre il servizio di taratura per queste macchine ad un numero sempre crescente di aziende, effettuando rigorosi controlli sulle quantità e l’uniformità di distribuzione dei prodotti.
Nelle tabelle a seguire i dati della produzione cuneese e piemontese
PROVINCIA DI CUNEO – anno 2009 |
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SUPERFICIE (HA) |
PRODUZIONE (Q.LI) |
AZIENDE |
|
PESCHE |
1.895 |
477.000 |
5600 |
NETTARINE |
2.939 |
680.000 |
PIEMONTE – anno 2009 |
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SUPERFICIE (HA) |
PRODUZIONE (Q.LI) |
AZIENDE |
|
PESCHE |
3.564 |
834.000 |
7100 |
NETTARINE |
3.497 |
763.000 |