4 Dicembre 2023
Cibi artificiali: legge promulgata mette d’accordo 7 italiani su 10

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha promulgato il provvedimento che introduce il divieto di produrre e commercializzare cibi a base cellulare per uso alimentare o per i mangimi animali, dopo l’avvenuta notifica a Bruxelles. Una legge che, secondo quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Censis, è accolta con favore da 7 italiani su 10 (70%), contrari alla messa in commercio del cibo artificiale prodotto in laboratorio, che gruppi di potere finanziario stanno cercando di imporre sui mercati mondiali nonostante le perplessità sugli effetti a lungo termine sulla salute umana e sull’ambiente.

“La legge è un impegno a difesa della dieta mediterranea ma anche un segnale importante per l’Unione Europea che, nel rispetto del principio di precauzione, ha già portato da oltre 40 anni a mettere al bando negli alimenti l’uso di ormoni che sono invece utilizzati nei processi produttivi della carne a base cellulare” evidenzia il Presidente di Coldiretti Cuneo, Enrico Nada.

L’Italia, che è leader mondiale nella qualità e sicurezza alimentare, ha il dovere di fare da apripista nelle politiche di tutela della salute dei cittadini. “Non è la prima volta che facciamo da pionieri in Europa – ricorda il Direttore di Coldiretti Cuneo, Fabiano Porcu – come dimostra il fatto che dopo la mucca pazza siamo stati il primo Paese ad adottare norme nazionali per l’obbligo di etichettatura di origine degli alimenti verso il quale si sta progressivamente allineando l’Unione Europea con il superamento di dubbi e contestazioni che fanno ormai parte del passato”.

Un’eventuale richiesta di autorizzazione alla commercializzazione che dovesse pervenire all’UE – secondo la Coldiretti – non potrebbe essere valutata con le procedure ordinarie dei novel food ma per gli ingredienti utilizzati vanno applicate nell’Unione Europea le stesse procedure previste per i medicinali, che necessitano di approfondite prove sperimentali. Non è un caso che in Paesi dove è stata consentita la vendita come Israele, prima del consumo venga chiesta la firma su una liberatoria dalle responsabilità e conseguenze sulla salute.

La battaglia contro il cibo artificiale – precisa Coldiretti Cuneo – è iniziata il 10 novembre 2022 con l’avvio della grande mobilitazione della Coldiretti che ha portato alla raccolta di oltre 2 milioni di firme a sostegno del provvedimento. Sulla scorta di tale mobilitazione, il 28 marzo scorso il Consiglio dei Ministri ha presentato il disegno di legge che vieta il commercio e la produzione in Italia di carne e altri alimenti ottenuti in laboratorio, proposto dal Ministro dell’agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida e dalla premier Giorgia Meloni. Un provvedimento sostenuto e approvato anche dalla Conferenza delle Regioni il 19 aprile 2023 prima dell’ingresso in Senato il 19 luglio, dove il disegno di legge è stato definitivamente approvato.

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