13 Novembre 2020
Boom per “Gran Piemonte”, è realtà il rilancio del frumento tenero piemontese

Con l’arrivo a 300.000 quintali di frumento tenero, ovvero circa 5.000 ettari seminati, si concretizza il progetto di filiera “Gran Piemonte” promosso nell’agosto scorso da Coldiretti Piemonte con il Consorzio Agrario del Nord-Ovest per rilanciare il comparto del frumento tenero piemontese.

Il Piemonte, particolarmente vocato alla produzione di frumento tenero, conta una superficie dedicata di circa 84.000 ettari, con la Provincia di Cuneo che vanta la terza maggiore produzione dopo Alessandria e Torino, 934.000 quintali su 17.000 ettari.

“Abbiamo voluto scommettere su una progettualità innovativa – spiega Roberto Moncalvo, Delegato Confederale di Coldiretti Cuneo – e, grazie alle imprese che ci hanno creduto, ora possiamo concretamente vedere il frumento seminato nei campi che durante l’inverno verrà curato in varie fasi fino poi ad arrivare alla trebbiatura. Diventerà l’ingrediente fondamentale di ottimi lievitati, di pane e di prodotti da forno veramente 100% Made in Piemonte e preparati da agroindustrie nazionali del settore dolciario”.

“Ancor più in questo momento storico in cui la pandemia ha fatto emergere una consapevolezza diffusa sul valore strategico rappresentato dal cibo e sulle necessarie garanzie di qualità e sicurezza, è necessario investire sui progetti di filiera che garantiscono la tracciabilità ai consumatori e una prospettiva di reddito alle imprese” dichiara Fabiano Porcu, Direttore di Coldiretti Cuneo.

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