Con il via libera del Ministero della Sanità, sono in arrivo 40.000 dosi di vaccini per combattere il fenomeno della Blue Tongue sempre più diffusa soprattutto negli allevamenti ovicaprini, ma anche in quelli bovini piemontesi. È quanto emerge da Coldiretti Piemonte che aveva chiesto uno specifico intervento economico alla Sanità regionale per far fronte alla situazione.
“Anche a seguito delle nostre richieste sia all’Assessore all’Agricoltura, Paolo Bongioanni, sia a quello alla Sanità, Federico Riboldi, è importante lo sblocco dei vaccini per la popolazione ovicaprina e bovina piemontese, proprio ora che stanno per scendere dagli alpeggi le greggi e le mandrie ed è necessario fermare la diffusione di tale problematica” dichiara il Presidente di Coldiretti Cuneo, Enrico Nada.
Il rischio Blue Tongue – evidenzia Coldiretti Cuneo – riguarda oltre 150.000 ovicaprini e più di 3.600 aziende in Piemonte, di cui oltre 100.000 capi e 2.500 aziende in Provincia di Cuneo.
“Ringraziamo la Regione che si è impegnata nel reperire le risorse economiche necessarie per garantire la continuità operativa delle nostre imprese. Resta importante attivare controlli serrati sulle importazioni di animali vivi dall’estero, poiché la lingua blu è arrivata nelle Regioni settentrionali probabilmente dal Nord Europa, dove la malattia sta dilagando”, conclude il Direttore di Coldiretti Cuneo, Fabiano Porcu.