28 Marzo 2008
ANZIANI COLDIRETTI: PER LA CRESCITA DELLE IMPRESE

Il Presidente Lorenzo Bergese e i dodici consiglieri i hanno dato il benvenuto ai nuovi rappresentati delle Zone, eletti durante gli incontri organizzati dall’Associazione negli scorsi mesi di gennaio e febbraio, e cooptati in consiglio provinciale. Parecchi i punti all’ordine del giorno, tra cui la Festa Provinciale dei Pensionati, che si svolgerà a Boves, Madonna dei Boschi giovedì 26 giugno.
Il Presidente Nazionale della Federpensionati Natale Carlotto ha illustrato il documento predisposto dal CUPLA (Comitato Unitario Pensioni Lavoratori Autonomi) con le proposte ai partiti in merito a diverse problematiche sottolineando che la maggior parte delle richieste provengono dalla provincia di Cuneo, frutto degli interventi e suggerimenti dei pensionati durante le riunioni nelle Zone. In particolare la richiesta della piena attuazione della legge 328/2000 (Turco) sull’assistenza sociale e integrazione socio sanitaria. Inoltre, di poter mantenere una condizione dignitosa restando anche da anziani nella casa di abitazione, continuando l’esistenza nel territorio dove si è trascorso la maggior parte della vita lavorativa. L’attuazione di una politica specifica per i piccoli centri e comuni. Queste richieste anche per agevolare le famiglie che statisticamente sono più predisposte ad assistere totalmente gli anziani in casa, sottraendo così molte spese alla pubblica amministrazione. In materia pensionistica l’erogazione dell’assegno al nucleo famigliare di pari importo a quello corrisposto ai lavoratori dipendenti, la revisione dei meccanismi per l’applicazione dell’aumento dei minimi di pensione e la definizione di un apposito paniere, per il calcolo dell’adeguamento dell’importo della pensione al reale costo della vita.
Sul tema della sicurezza il potenziamento della sorveglianza nelle aree rurali e periferiche, la creazione, a cura delle compagnie assicuratrici, di polizze specifiche a costi contenuti, oltre a sostenere con agevolazioni e gravi contributivi la realizzazione di interventi di protezione per gli anziani (porte blindate, installazione di allarmi ecc.). In materia di lavoro e solidarietà sociale il coinvolgimento degli anziani nella vita attiva, nelle attività di pubbliche utilità, nel volontariato, nelle associazioni anche con iniziative di formazione e la migliore utilizzazione da parte delle aziende dei lavoratori di età avanzata. Poiché molti pensionati del mondo agricolo svolgono ancora un ruolo attivo nell’azienda e per la custodia di valori e tradizioni, è maturata l’idea che sarà rilanciati anche a livello regionale e nazionale di denominare l’attuale Associazione Pensionati in Associazione Anziani Coldiretti. Il Presidente Bergese è impegnato in ulteriori momenti di confronto sia all’interno che all’esterno della categoria soprattutto sul tema scottante della sicurezza, sulle iniziative previdenziali e con l’attenzione a percepire situazioni di vita difficili in cui si trovano i nostri anziani per creare una rete tra loro verso un solidale sostegno, soprattutto morale. Presente all’incontro del Consiglio provinciale pensionati il direttore Bruno Rivarossa, che anche a nome del presidente Marcello Gatto a manifestato il compiacimento della Coldiretti per l’impareggiabile contributo che l’associazione ha dato alla crescita dell’organizzazione, favorendo lo sviluppo delle imprese associate.

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