25 Gennaio 2016
AGRICOLTURA SOCIALE: PRESENTATA LA NUOVA LEGGE E LA PROGETTUALITA’ SVILUPPATA NEL CUNEESE

L’agricoltura sociale è stata al centro di un interessante convegno promosso da Donne Impresa Coldiretti Cuneo presso il BamLab della Banca Alpi Marittime di Carrù, venerdì 22 gennaio.
Ma è davvero una novità l’agricoltura sociale?
“E’ una novità - ha detto il vice ministro alle Politiche Agricole, Andrea Olivero - che sia stata varata una legge, che regoli questa materia, ma il sociale in agricoltura è uno stato di fatto, che dà frutti virtuosi”.
Nell’ambito dei lavori si sono avvicendati diversi interventi: molto interessante la voce di Maurizio Bergia, presidente della Cooperativa “I Tesori della Terra”, che con la sua cooperativa porta avanti l’inserimento di persone con disabilità o con disagio sociale nell’attività agricola, volta a motivare e professionalizzare queste persone.
Un’esperienza - ha commentato Francesco Di Iacovo, docente all’Università di Pisa, il maggior esperto a livello nazionale dell’Agricoltura sociale - che dà alle persone in difficoltà un “reale beneficio”. Di Iacovo ha messo l’accento sul fatto che questa legge dia concretezza alle attività di agricoltura sociale che si svolgono a livello nazionale, sottolineando in particolare le attività  che vengono portate avanti da Coldiretti Cuneo e, nello specifico, le Agritate e i collaboratori domiciliari che sono chiari e concreti esempi di nuovo welfare.
Sull’assistenza agli anziani a domicilio, si è soffermato Livio Tesio, direttore del Consorzio Socio Assistenziale Monviso Solidale, che ha evidenziato gli importanti aspetti sociali ed economici di questa nuova proposta.
La platea ha apprezzato l’intervento di Valentina Dutto, giovane imprenditrice agricola di Carrù, che ha portato la propria esperienza di agritata: un’attività che le permette di coadiuvare i genitori nell’attività agricola, costituisce un’integrazione di reddito e, perché no, le dà modo di unire al lavoro la sua passione per i bambini. E’ seguito un vivace dibattito in cui, tra gli altri, hanno preso la parola Franco Paruzzo, sindaco di Dogliani e Giovanni Carlo Panero, sindaco di Verzuolo, che hanno indicato due concreti esempi di collaborazione attuati con Coldiretti per realizzare formule innovative di co-housing sociale rivolte alle terza e alla quarta età.
Il convegno è stato seguito con grande interesse da quasi duecento persone con la rilevante presenza di amministratori locali, funzionari regionali, rappresentanti dei Consorzi Assistenziali e imprenditori agricoli interessati a cogliere le opportunità rappresentate dall’agricoltura sociale.
L’assessore regionale all’Agricoltura Giorgio Ferrero ha dichiarato la disponibilità della Regione Piemonte a dare piena concretizzazione a questa legge con l’inserimento nel Psr 2014-2020 di misure dedicate e nel tenerne conto in altre normative regionali.
Delia Revelli, presidente, ed Enzo Pagliano, direttore di Coldiretti Cuneo, hanno evidenziato come la realtà espressa in provincia di Cuneo con le Agritate, gli inserimenti lavorativi e i collaboratori domiciliari siano un presidio indispensabile per garantire fondamentali servizi alle persone nelle aree “periferiche” e una nuova opportunità di integrazione del reddito per le imprese agricole. Hanno inoltre messo in luce come le esperienze maturate a livello cuneese abbiano rappresentato uno stimolo e siano oggi un valido esempio per la realizzazione pratica della nuova legge.

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