Nei giorni scorsi si è svolto presso gli uffici Coldiretti di Saluzzo un incontro per fare il punto sulla batteriosi del kiwi, sulla normativa vigente e per valutare le future azioni sindacali da portare avanti a livello regionale, nazionale ed europeo.
Erano presenti i presidenti e i consiglieri di sezione Coldiretti dei comuni ove si coltivano kiwi di tutta la provincia, i presidenti dei Catac e i membri della consulta ortofrutticola di Coldiretti Cuneo.
Dopo una breve panoramica sulla situazione attuale, fatta dal segretario di zona Michele Mellano, ha preso la parola Marcello Gatto, presidente di Coldiretti Cuneo, che ha evidenziato l’importanza di coinvolgere tutti i dirigenti di Coldiretti al fine di dare loro alcune utili indicazioni in merito a quanto fino ad ora fatto per contrastare l’emergenza e raccogliere indicazioni per programmare le iniziative future.
Michele Quaglia, membro di giunta Coldiretti Cuneo con delega al settore ortofrutticolo, ha sottolineato la necessità di individuare immediatamente ulteriori iniziative indispensabili per affrontare la problematica della batteriosi e per dare alle aziende coinvolte tutti gli strumenti necessari per una programmazione futura della propria attività.
“E’ quanto mai necessario mantenere alto il livello di guardia, dando seguito ai primi provvedimenti che la Regione ha adottato su sollecitazione di Coldiretti - dice Bruno Rivarossa, direttore di Coldiretti Cuneo e Piemonte - dopo le iniziative legate all’urgenza e al riconoscimento degli indennizzi, occorre programmare iniziative che coinvolgano anche le altre regioni italiane interessate dalla problematica fino ad arrivare al Ministero e alla Comunità Europea, visto che l’emergenza non riguarda solo il Piemonte, ma anche molte altre realtà economiche nazionali ed internazionali”.
Graziano Vittone e Silvio Pellegrino, rispettivamente coordinatore tecnico e direttore del Creso, hanno poi fatto il punto sullo stato di avanzamento della ricerca, sulla sperimentazione fin ora cantierata, dopodiché si è aperto un dibattito nel quale sono emerse le posizioni che una delegazione di dirigenti della giunta di Coldiretti porterà all’attenzione dell’assessore regionale all’Agricoltura Claudio Sacchetto. Tra le richieste, la necessità di aumentare la disponibilità finanziaria nei confronti degli agricoltori che hanno estirpato e la possibilità di indennizzare mancati raccolti a causa della batteriosi che ha decimato gli impianti del kiwi.
Coldiretti manifesta la totale disponibilità ad affrontare l’emergenza, ma occorre evitare che le imprese colpite subiscano ulteriori danni economici in questi anni già difficili e complessi per la frutticoltura.
23 Giugno 2011
BATTERIOSI DEL KIWI: “PER COMBATTERE L’EMERGENZA OCCORRE UNA POLITICA FORTE A LIVELLO REGIONALE, NAZIONALE, EUROPEO”